Resident Evil Revelations 2: Episodio 3: la recensione di VMAG

Resident Evil: Revelations 2, dopo le fondamenta gettate nel secondo episodio, riesce a rivelarsi un episodio genuinamente ben realizzato della saga, seppur con dei momenti di occasionale noia e una generale arretratezza nella narrazione. Non siamo ai livelli del primo Revelations, anche seย comunque si tratta di un gioco di altra caratura rispetto al pessimo Resident Evil 6. Cambio di ambientazione, per questo terzo episodio, intitolato La condanna: Claire e Moira si trovano infatti in una fabbrica abbandonata, dotata di mattatoio e fogne, una variazione sul tema che si propone come un luogo ideale per creare momenti di terrore. Anche in questo caso, si assiste a una certa autoreferenzialitร  del gioco: c’รจ persino il tetto con le punte aguzze come nella magione del primo Resident Evil! Come avevamo detto nel secondo episodio, il fanservice scorre potente in Revelations 2, il che non รจ necessariamente una cattiva cosa, ma รจ chiaro che impedisce a al gioco di trovarsi una sua identitร .

 

Per chi cerca il terrore, questo terzo episodio รจ comunque una buona risposta: c’รจ un’intera sezione con la torcia elettrica che scandirร  il ritmo del gioco, mantenendolo lento e inesorabile, e tenendovi sul filo del rasoio. Ma, del resto, nonostante la sua brevitร  l’episodio รจ variegato nella sua offerta: ci sono anche sezioni stealth e, per i palati piรน forti, anche una forte componente splatter. Grande attenzione รจ stata anche riposta anche alla componente cooperativa, coinvolgendo piรน che mai i compagni di Claire e Barry.

revelations 2_2

Il focus di questo terzo episodio รจ chiaramente su Claire e Moira, con una ripartizione degli scontri accurata che esplode nello scontro con il boss dell’episodio, un Tyrant. La porzione di Barry e Natalia รจ stata ridimensionata e, francamente, รจ anche la piรน debole del pacchetto: รจ infatti concentrata su un puzzle, come nei Resident Evil piรน vecchi, e mette in mostra un modello che, al giorno d’oggi, rischia di sembrare stantio. I poteri di Natalia permettono di dare un tocco di brivido in piรน, anche se ormai non essendoci nemici nuovi l’effetto terrorizzante di non sapere qual รจ la minaccia a cui state andate incontro va un po’ scemando. Menzione d’onore per un nemico che i due andranno ad affrontare, una sorta di strega dal design tanto atipico per la serie quanto affascinante.

La sensazione รจ quella di trovarsi di fronte a un gioco datato, nel bene e nel male. Nel bene, perchรฉ in piรน di un momento riesce a spaventare come i classici Resident Evil, nel male perchรฉ include delle dinamiche che oggi appaiono anacronistiche, come gli enigmi appunto. Fortunatamente, il sistema di combattimento fisico e viscerale contribuisce a rinfrescare il titolo. Il titolo รจ vecchia scuola persino nelle distrazioni che vi offre, investendovi con la missione di raccogliere collezionabili, nonchรฉ sbloccare costumi ed extra. La Raid mode continua a essere uno degli aspetti piรน interessanti del gioco, anche grazie alla meccanica Inherit, che permette di ereditare le skill di alcuni personaggi.

revelations 2

Cos’รจ che invece ancora non convince di Revelations 2? Be’, รจ presto detto: la storia. Revelations 2 รจ molto improntato al gameplay puro, e fa ancora fatica a costruirsi una sua mitologia. La divisione in episodi non aiuta, perchรฉ invece di creare un’intensitร  narrativa rende piรน dispersivo il proseguimento. Si ha la sensazione, insomma, che tutto debba ancora decollare, il che รจ un po’ preoccupante per essere al penultimo episodio. Se siete fan di Resident Evil, ritroverete qui molti dei motivi per cui lo amate; se siete invece in cerca di un gioco moderno e dalla narrazione impegnativa, รจ chiaro a questo punto che Revelations 2 non รจ quello che fa per voi.