Poliziotto lancia insulti razziali giocando a CoD, licenziato

Accalorarsi per una partita online può essere dannoso. In alcuni casi, molto dannoso. Succede negli Stati Uniti, dove un vicesceriffo della contea di Jackson è stato licenziato, dopo essere stato filmato mentre minacciava un avversario durante una partita di Call of Duty: Advanced Warfare.

Il protagonista di questa bizzarra vicenda si chiama Michael Slater, che ha cominciato a discutere con un altro giocatore, conosciuto come David. Quest’ultimo stava facendo un video troll, ma la situazione è rapidamente sfuggita di mano al poliziotto. Il colmo è stato raggiunto quando Jackson ha dato il suo indirizzo di casa, presumibilmente per scontrarsi fisicamente con David. Slater ha perso la pazienza, un po’ come nei classici video del Magnotta, peccato che fosse un ufficiale di polizia. Al culmine della rabbia, David ha urlato cose come: “Stai per venire a casa di un f*****o ufficiale di polizia pagato. Vengo pagato per picchiare i ne**i come te”. Per provare la sua identità, il poliziotto ha persino fornito il numero della sua licenza.

Inutile dire che è stato immediatamente licenziato appena lo sceriffo ha saputo del video. Capita la lezione? Se insultate qualcuno su Xbox Live, assicuratevi almeno di non rivelare chi siete. Soprattutto se di mestiere fate il poliziotto. Di seguito, il video: anche se è in inglese, è abbastanza facile capire cosa stia succedendo…

https://www.youtube.com/watch?v=eKfIpK4b2JQ

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