Per Palmer Luckey, Oculus è in pole position

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In un’intervista al sito sulla realtà virtuale VR Focus, Palmer Luckey, il creatore di Oculus Rift, ha rilasciato delle nuove e interessantissime dichiarazioni. Luckey si è concentrato infatti sulla questione di essere i primi ad arrivare in un determinato campo. “Non so se siamo i primi, ma penso che saremo i migliori per molto tempo”, ha dichiarato il giovane Luckey. “Sapete, è davvero facile dire di essere primi, o dire nello specifico di essere stati i primi a fare qualcosa. Immagino che vogliamo essere primi, ma non è un’ossessione. Quello che vogliamo è di essere la prima compagnia VR davvero rilevante e ben conosciuta, e dare una buona impressione alle persone di cos’è la realtà virtuale”.

Come commenta Palmer Luckey quindi tutte le compagnie che stanno cercando di competere con Oculus Rift, come ad esempio il visore prodotto da Sony Project Morpheus, che sarà compatibile con PlayStation 4?

“Penso che rimarremo davanti. Potrei sbagliarmi e sicuramente ci saranno degli alti e dei bassi, ma molte poche compagnie rimangono al primo posto tutto il tempo, specialmente quando lavori in generazioni di prodotti che sono più lunghe di un anno o due”.

Chiaramente il riferimento di Luckey è all’industria della telefonia mobile, i cui cicli vitali sono della durata di un anno, mentre il giovane inventore sostiene che la VR avrà dei cicli dalla durata più ragionevole.

“Ma penso che sulla lunga distanza, facendo una media, spero davvero che rimarremo di fronte. Perché abbiamo un gigante dietro di noi, abbiamo tanti soldi e quelle che credo essere le migliori persone nell’industria della realtà virtuale; inoltre, andremo a creare molti di quelli che saranno i migliori talenti nell’industria della realtà virtuale”.

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