Al via il giro di boa per l’E3 2014 e ovviamente all’appello non poteva mancare lui. Brendan Iribe, CEO di Oculus VR, ha concesso un’intervista al sito d’informazione tecnologica americano Ars Technica, durante la quale ha confermato e approfondito le dichiarazioni rilasciate nei giorni precedenti da Palmer Luckey. Iribe si è soffermato principalmente sull’aspetto economico di Oculus VR, spiegando ancora una volta i vantaggi tratti dall’acquisizione di Facebook e su come essi avranno ripercussioni positive sulla versione finale del Rift.
“Penso che l’ingresso in società di Facebook ci permetterà di vendere il CV1 ad un prezzo più basso perché non avremo bisogno di ricavare da esso un alto profitto. In particolare, Mark Zuckerberg insiste molto più di me affinché il costo scenda al minimo indispensabile. Ovviamente lo voglio anch’io, ma allo stesso tempo voglio pianificare la gestione dell’impresa di modo che il guadagno ricavato dalla vendita di Oculus Rift vada a pareggiare i costi di produzione, senza che la compagnia ci rimetta del denaro. Mark è più a favore di un approccio del tipo ‘Offriamo al mercato mondiale il miglior prodotto possibile al minor prezzo possibile’.“
Iribe ha poi confermato come in casa Oculus rimangano tutti con i piedi ben piantati per terra: “La versione finale del Rift destinata ai consumatori non sarà un immediato successo sul mercato internazionale. Potrebbe esserlo, ma non è quello il nostro obiettivo, che consiste invece nel voler lasciare entusiasti i consumatori, raccogliere i loro feedback e spingere gli sviluppatori a creare contenuti per la realtà virtuale davvero magnifici. ‘Quante unità mi auguro venda il CV1?’ All’incirca un milione.“
Anche se le aspettative sul CV1 possono sembrare piuttosto mitigate, Iribe ha in realtà sostenuto che quando Oculus Rift 2, per intenderci la seconda versione per i consumatori del nostro benamato visore, verrà rilasciato sul mercato a distanza di uno-due anni, la realtà virtuale avrà veramente fatto passi da gigante grazie a ottime applicazioni e giochi messi in circolazione. Ciò non vuol dire però che il CV1 sarà un disastro, tutt’altro. Difatti, Iribe ha confermato che esso possiederà “alcune nuove caratteristiche che miglioreranno la risoluzione dello schermo e il framerate e restituiranno maggiore comfort ai giocatori.“
Tali dichiarazioni hanno trovato poi conferma in un’altra intervista, questa volta video, rilasciata dallo stesso CEO ai microfoni di Bloomberg TV. In tale occasione, a proposito del CV1, egli ha dichiarato: “All’interno di Oculus abbiamo un prototipo per i consumatori, che è molto meno pesante del DK2, tanto che potremmo dire che non pesa quasi nulla e che non lo sentiremo nemmeno sulla nostra testa. E ovviamente questa è una grande sfida, vista la presenza al suo interno di molta tecnologia.“
Nel finale anche un commento sulla data di uscita del CV1: “Palmer [Luckey] ha detto che se l’unità non verrà messa in vendita entro la fine del 2015 sarà un vero problema, il
che vuol dire che la nostra delusione sarà grande.“
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