Fra la valanga di annunci clamorosi rilasciati negli ultimi giorni da Oculus VR, uno dei più interessanti è stato sicuramente quello dell’arrivo di Jason Rubin nel dream team creato da Palmer Luckey. Per chi non lo conoscesse e non ci avesse seguito nei giorni scorsi, ricordiamo che si tratta del co-fondatore di Naughty Dog, software house a cui dobbiamo la splendida serie di Uncharted e lo spettacolare The Last of Us.
Come dichiarato da Nate Mitchell, al momento nella compagnia ci sono molti team impegnati nella creazione di applicazioni e mini-giochi, oltre che su titoli sperimentali che sfruttano le potenzialità del visore. Quello su cui Rubin dovrà focalizzarsi è la guida di questi team verso il livello successivo, ovvero la creazione di un team solido e robusto in grado di realizzare dei giochi di portata epica, risultato facilmente raggiungibile da un game designer del suo livello, considerando quello che è riuscito a realizzare in Naughty Dog.
Durante l’E3 Naughty Dog ha presentato il primo trailer in-game di Uncharted 4: A Thief’s End, la cui elevata qualità è l’obiettivo a cui spera di arrivare Oculus VR con i giochi realizzati dai suoi team di sviluppo.
Se tale risultato venisse raggiunto, soprattutto per quanto riguarda l’impatto visivo dei suoi titoli,  la compagnia potrebbe diventare uno dei più grandi publisher di videogiochi al mondo come Ubisoft ed Electronic Arts.
Tempo addietro Oculus VR aveva annunciato la pubblicazione di due titoli, la versione PC di EVE: Valkyrie  di CCP Games e Lucky’s Tale di Playful Corp. Nessuno dei due titoli è stato però sviluppato direttamente dagli studi interni della società . Ora, visto l’impegno dell’azienda nel cercare di acquisire i migliori e brillanti game designer, programmatori ed esperti del settore, c’è da scommettere che il tempo in cui vedremo il primo titolo first party realizzato dai team di Oculus VR è abbastanza vicino.
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