Durante il weekend appena trascorso Dark Day Interactive ci ha fornito materiale utilissimo per la nostra rubrica Fund This. In effetti, proprio nella giornata di sabato la indie game development company di origini australiane ha lanciato su Kickstarter e Steam Greenlight le campagne crowdfunding per il suo โOne Final Breathโ.
Si tratta di un survival horror game in prima persona in cui il giocatore รจ chiamato a rivestire i panni di un padre che tenta disperatamente di ritrovare la figlia Carrie-Ann. Quest’ultima รจ una bambina molto speciale che, per via della sua intelligenza, ha problemi di apprendimento nella scuola che frequenta quotidianamente. Per questa ragione, i genitori ormai da tempo divorziati decidono di iscriverla al collegio St. Mary, specifico per bambini superdotati. Approfittando delle prime vacanze scolastiche, Carrie-Ann torna a casa e riferisce ai genitori di aver incontrato nella sua nuova scuola una bambina di nome Ava che le ha raccontato alcune cose inquietanti che ha subito dai suoi familiari e da altre persone. Impressionati da questo racconto, il papร e la mamma di Carrie-Ann le ordinano di stare lontana da Ava. Una mattina, dopo il rientro al collegio, Carrie-Ann chiama a casa dicendo che alcuni suoi compagni sono scomparsi.
I suoi genitori chiedono spiegazioni al suo insegnante, il quale riferisce loro che i bambini sono scappati via, anche se i parenti dei fanciulli scomparsi li mettono in guardia consigliando loro di riprendersi Carrie-Ann finchรฉ sono ancora in tempo.Il collegio viene chiuso per dar vita alle ricerche dei bambini e per questo Carrie-Ann torna a casa assieme alla sua mamma. Una sera perรฒ la mamma telefona all’ex marito dicendogli che Carrie-Ann รจ scappata via per andare a cercare la sua amica Ava, come da lei stessa affermato nel bigliettino lasciato nella sua camera. Facendo alcune indagini sull’istituto il papร di Carrie-Ann scopre che, prima di essere un edificio scolastico, la struttura ospitava un ospedale in cui i pazienti adulti e bambini subivano operazioni violente e terribili e che, dopo la chiusura da parte del Comune, si รจ trasformato in un luogo dannato dove avvengono strane manifestazioni spiritiche. Dopo aver detto alla moglie di non esitare a chiamarlo qualora avesse scoperto nuove inquietanti informazioni sulla struttura, il papร di Carrie-Ann si dirige al collegio desideroso di riportare indietro la figlia a qualunque costo.
Usando una torcia e altri pochi oggetti a propria a disposizione i giocatori potranno esplorare le sale abbandonate della scuola, risolvere enigmi e nascondersi dai mostri che molto presto inizieranno a tender loro degli agguati. Lโintero percorso รจ caratterizzato dalla completa mancanza di armi per il giocatore: difatti, Dark Day Interactive credeva e crede ancora che la possibilitร di usare armi di ogni tipo avrebbe tolto al gioco qualsiasi parvenza di paura e avrebbe rovinato lโimmersione e lโaspetto piรน coinvolgente della suspense. Per tale ragione, lโunica soluzione per salvarsi รจ quella di correre e scappare via dai nemici. Le porte bloccate spesso obbligheranno i giocatori a trovare in giro per le sale e i corridoi della scuola i codici che consentiranno di aprirle. Buchi, crepe e fessure metteranno alla prova il vostro coraggio e solo gli animi piรน impavidi riusciranno a sfidare lโoscuritร per vedere che cosa cโรจ dal lato opposto. Pertanto, il principio alla base di questo indie dall’aria lugubre e inquietante รจ uno solo: o si corre o si muore!
Da un punto di vista tecnico, One Final Breath รจ stato sviluppato con l’Unreal Engine 4 di Epic Games e nella campagna Kickstarter si afferma che in futuro il titolo riceverร anche il supporto VR di Oculus Rift, anche se non รจ chiaro se ciรฒ avverrร prima del suo lancio su PC previsto nel gennaio 2015. Al momento, sono in cantiere anche le due versioni per PlayStation 4 e Xbox One.
La campagna Kickstarter terminerร il prossimo 19 novembre e si pone come obiettivo il raggiungimento di una quota pari a 8.500$ australiani. Al contrario, per quanto riguarda Steam Greenlight, Day Dark Interactive sta cercando di raccogliere sul portale abbastanza voti positivi per far sรฌ che il titolo possa essere messo in vendita nella sua versione completa anche sullo store online di Valve. Quando si dice “tutti uniti per una campagna all’ultimo respiro”!
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