Il browser del futuro? In realtà virtuale

Bruce Wooden è il capo dello sviluppo e delle pubbliche relazioni per AltspaceVR, società nata nella Silicon Valley con lo scopo ultimo di tradurre tutti i contenuti web esistenti in esperienze sociali in VR. Bruce ha rilasciato da poco altre dichiarazioni che appaiono interessanti.


AltspaceVR è un ambiente di navigazione che includerà la possibilità di aprire le finestre del browser intorno ai nostri Oculus Rift e farci così apparire come un lontano ricordo il web in 2D.

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La società sta, inoltre, lavorando per rendere più semplice l’apporto di modifiche da parte di sviluppatori esterni o estendere lo stesso AltspaceVR e il web in genere distribuendo contenuti all’interno dell’ambiente che si sta progettando. L’azienda ha recentemente annunciato anche un ingente investimento di circa 5,2 milioni di dollari destinati a migliorare la struttura della piattaforma.

Bruce conferma sicuramente la filosofia AltspaceVR ancora una volta e ripete che, come è stato dichiarato dopo il rilascio stealth, esso consentirà esperienze web-social ed altro ancora.

altspace

Per quanto riguarda la prima tanto attesa versione beta, Bruce afferma:

 “La società mira entro i prossimi due mesi ad avere qualcosa da presentare al pubblico. Il prodotto iniziale sarà probabilmente limitato esclusivamente alla comunità VR. Incoraggio, però, le persone interessate a registrarsi sul sito web della società per avere maggiori informazioni al riguardo”.

La navigazione nell’ambiente AltspaceVR è lievemente diversa dalle applicazioni VR fin’ora osservate: invece di camminare da un punto all’altro osservando da una prospettiva personale, è possibile utilizzare il cursore del mouse in qualsiasi punto del piano virtuale per teletrasportarsi nella posizione scelta. Spostando la posizione in avanti si possono compiere dei “saltelli” (come in The Gallery:Six Elements) e anche gli spostamenti laterali sono differenti da quelli compiuti in un classico FPS. Probabilmente entrambe le scelte sono state dettate dall’esigenza di eliminare totalmente eventuali problemi di nausea.

Oltre a poter aprire più pagine durante la navigazione web (questo è il minimo che chiediamo), il grande vantaggio sembra essere quello possedere una privacy totale durante la navigazione ma, se ci sentiamo soli, possiamo sempre scegliere di condividere tramite un normale schermo tutti contenuti che andremo ad esplorare.

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