Zuckerberg: “Il futuro di Facebook è nella VR”

Nei giorni precedenti, ha provocato una grandissima eco il fatto che Mark Zuckerberg, CEO di Facebook, abbia parlato di fronte a un’intera platea accademica sfoggiando un sorprendente fluente mandarino. A noi in realtà la notizia non ci ha stupito più di tanto: nessuno si è ricordato che Zucky boy ha una moglie cinese? Al di là di queste considerazioni, quello che ci premeva davvero sottolineare è il fatto che Zuckerberg ha incluso una dichiarazione sulla realtà virtuale all’interno del suo discorso alla Tsinghua University School of Economics and Management.


Zuckerberg, osservando come Facebook ha raggiunto il suo decimo anno di attività, si è interrogato su quale sarà la direzione intrapresa dalla compagnia nei prossimi dieci anni, direzione che non può prescindere dalla realtà virtuale.

“Ho deciso che dobbiamo sviluppare tre cose. La prima cosa che vogliamo fare è connettere tutto il mondo, quindi abbiamo bisogno di aiutare tutti a usare Internet. La seconda: vogliamo sviluppare l’intelligenza artificiale. Credo che in 10 anni i computer saranno più bravi delle persone a vedere, sentire, nel linguaggio e in altre cose.”

Infine, Zuckerberg ha incluso la VR in quelli che sono i piani della sua compagnia: “La terza cosa… Ormai tutti usano i cellulari, e credo che la successiva grande innovazione sarà la realtà virtuale. Oculus è il primo prodotto. Ma speriamo che ci saranno tanti altri prodotti”. 

Il fatto che Zuckerberg abbia citato la realtà virtuale in un discorso tanto importante non è che la conferma della sua centralità nel progetto di Facebook di espansione mondiale. Oculus, e la VR in generale, sembra essere per Zuckerberg il viatico necessario per concepire un mondo dove siamo tutti connessi. Sicuramente, il destino di Zuckerberg e quello di Palmer Luckey sono ormai intrecciati, e l’acquisizione di Oculus VR da parte di Facebook era solamente il primo passo di un master plan molto più grande. 

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