Nel corso di una recente intervista, il vice presidente della divisione mobile di Oculus Max Cohen ha dichiarato quanto segue:
 “La VR mobile è un nuovo settore su cui si sono buttate diverse compagnie e questo è un bene, almeno finché producono buoni prodotti. Abbiamo fatto comunque alcuni piccoli accordi di publishing e sviluppo per adesso, come per HeroBound. In origine HeroBound era una semplice demo per iniziare a capire come sviluppare giochi su Samsung Gear VR, ma tutti quelli che l’hanno provata sono rimasti entusiasti, tanto da spingerci a trasformare HeroBound in un gioco completo. Al momento purtroppo dura circa tre ore ed è povero di contenuti, ma in futuro verrà sicuramente ampliato con nuovi contenuti. Ad essere sincero però, ci piacerebbe non essere uno studio first-party a lungo termine“.
Oculus VR Mobile sembra quindi propensa a non diventare uno studio di sviluppo, ma al massimo limitarsi al publishing lasciando altri sviluppatori liberi di creare giochi e applicazioni per Samsung Gear VR. HeroBound potrebbe tuttavia essere una sorta di banco di prova, e se avrà successo chissà che la compagnia non decida invece di continuare lo sviluppo di titoli come first-party.
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