Il rapporto tra il mondo creato dal grande scrittore J.R.R. Tolkien e la realtà virtuale si fa sempre più stretto. Proprio pochi giorni fa avevamo annunciato che Jaunt VR, compagnia specializzata nella creazione di video immersivi per la VR, aveva lanciato un’applicazione che permetteva di esplorare la Contea, il luogo dove vivono gli hobbit. Ora, apprendiamo che il regista dei sei film dedicati all’opera di Tolkien, Peter Jackson, è coinvolto egli stesso in un progetto legato alla realtà virtuale.
Del resto, Peter Jackson è sempre stato un pioniere per quanto riguarda le frontiere tecnologiche. Basti pensare che la sua ultima trilogia, Lo Hobbit, non solo è girata in un 3D che permette un alto livello di immersione, ma sfrutta anche la tecnologia HFR, che permette di avere un frame rate altissimo per un livello di realismo imparagonabile a quello delle pellicole tradizionali.
Jackson ha dichiarato di essere al lavoro sulla VR a Variety, il noto mensile di informazione sul cinema. Come spiega la testata, il premio Oscar sta al momento sperimentando con la realtà virtuale, e sta studiando delle opportunità nel campo dell’intrattenimento legate a questa tecnologia emergente.Â
“Siamo all’alba di una grande rivoluzione nel mondo della tecnologia, una volta che questa tecnologia farà il suo ingresso” ha dichiarato Jackson, che spenderà uno o due anni sul progetto, ma non è ancora sicuro se si applicherà nel campo dei film o dei videogiochi. Non escludiamo che possa anche tentare una strada ibrida.Â
Il contributo di grandi menti dell’entertainment è sicuramente vitale per la realtà virtuale, che ha bisogno più che mai di applicazioni che superino i suoi confini espressivi. Jackson, da sempre al primo posto nell’innovazione e nel settore dei VFX, sembra essere tra le persone più indicate per sfruttare il medium virtuale.Â
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