I video immersivi, e la loro condivisione, sono uno degli orizzonti più interessanti della realtà virtuale. C’è il potenziale per creare qualcosa di dirompente a livello social. E c’è chi già cerca di trarne vantaggio. Tra questi troviamo Peter Wilkins, co-fondatore di Emergent VR, che ha creato Mobius, la prima piattaforma sharing in VR.
Mostrata alla SVVR Conference and Expo 2015, Mobius è un’app per iPhone e Android che permette agli utenti di catturare delle esperienze e condividerle con gli amici; in questo modo sarà possibile rivivere un ricordo in una maniera più che mai vivida, molto di più rispetto ai classici sistemi basati su schermo.
E, questo è ciò che promette Mobius, non sarà necessario combinare delle telecamere o usare chissà quali effetti in post-produzione, ma sarà sufficiente possedere un semplice smartphone. L’obiettivo è diventare “l’Instagram” della VR. Parole importanti, supportate da un curriculum di tutto rispetto. Emergent VR ha infatti creato Zero Point, il primo film in VR e ha lavorato in passato con Pixar, DreamWorks e 2K Games per Bioshock Infinite.
Anche Facebook aveva mostrato interesse nei confronti dei video immersivi da fruire in VR, che potrebbero portare su un altro livello il concetto di “condivisione”. Voi cosa ne pensate?