Le animazioni facciali di Uncharted 4 non hanno paragoni con The Last of Us

Il volto dei personaggi dei videogiochi è una componente essenziale per generare il coinvolgimento emotivo nell’utente. The Last of Us era riuscito particolarmente bene in quest’intento, con volti degli attori in grado di esprimere tutta l’intensità del difficile ruolo che era loro richiesto. Ma, a quanto pare, Naughty Dog non era ancora soddisfatta.

Le facce di Uncharted 4, infatti, saranno persino più espressive, come spiega lo sceneggiatore di Uncharted 4 Josh Scherr in un’intervista a GamesTM. Scheer dichiara che secondo lui Uncharted 4 sarà in grado di raccontare una storia con molte più sfumature, grazie al numero di ossa che il team di sviluppo è riuscito a inserire all’interno dei volti umani. Ecco le sue parole:

Abbiamo completamente rinnovato il nostro sistema di animazioni facciali. Nei precedenti episodi di Uncharted, e in The Last f Us, i personaggi avevano in tutto dalle 90 alle 100 ossa nelle loro facce, che usavamo per far muovere intorno le mesh. Ecco, pensate a questo, a quanto erano dettagliate le dolorose espressioni facciali di Joel ed Ellie, a quanto il gioco riusciva a raffigurare i ruoli seminali dei rispettivi attori, Troy Baker e Ashley Johnson. Tutto questo è stato ottenuto con la vecchia tecnologia. Ora, le facce hanno tra le 300 e le 500 ossa.

Impressionante, non trovate anche voi? Naturalmente, la tecnologia da sola non basta: per creare un gioco veramente coinvolgente la storia dev’essere curata, i dialoghi allineati con lo standard dell’industria cinematografica. E, al di là della tecnologia, sarà proprio questo il compito di Josh Scherr.

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