Per molti anni, Blizzard ha lavorato in segreto al fantomatico Project Titan, il successore di World of Warcraft. Poi, in una mossa tipicamente blizzardiana, ha cancellato il progetto. Ma quali sono le ragioni dietro questo evento? Sembra che il colpo di grazia a Project Titan l’abbiano dato proprio le soverchianti aspettative di quello che sarebbe dovuto essere l’erede di WoW. Ecco cos’ha raccontato in una recente intervista Jeff Kaplan, game designer di Blizzard.
Semplicemente il gioco non stava venendo fuori, avevamo aspettative così alte per quello che volevamo fare. Sai, in un mondo post-World of Warcraft, come facciamo, insomma, a creare un altro grande MMO? E penso che abbiamo lasciato che le aspettative ci sommergessero e con noi il progetto. A un certo punto, semplicemente, ti accorgi che le cose non si incastrano al loro posto.
I piani online di Blizzard al momento si concentrato appunto su WoW, su Heartstone e sul prossimo MMOFPS Overwatch. Viene da chiedersi, quindi, se qualcosa del progetto Titan sia confluito in Overwatch. Ecco cosa afferma a riguardo Kaplan:
C’è sicuramente un’influenza da Titan nel gioco. Il senior vice president Chris Metzen e io abbiamo parlato tanto a questo proposito, sai, e io e lui siamo stati molto riflessivi sull’intero processo. Ci sono certamente alcuni elementi che provengono da Titan, è quello che succede quando hai un ampio retroterra di giochi dietro di te, e tendi a citarli tutti in qualche modo.
Certamente la prospettiva di un successore di WoW era allettante, ma allo stesso tempo Blizzard deve essersi resa conto che si sarebbe trattato di un progetto troppo rischioso, soprattutto considerato che era già in possesso di una piattaforma collaudata da oltre un decennio. Voi cosa ne pensate?