Che lo sviluppo di un gioco sia messo in pausa non significa necessariamente che sia stato cancellato. Vi ricordate di Hellraid? L’hack and slash in prima persona, dal setting medievale, è destinato a uscire, nonostante il suo sviluppo sia stato messo in pausa lo scorso mese.
A farlo sapere è il CEO di Techland Pawel Marchewka in un’intervista Eurogamer, che adduce come motivazione il successo straordinario di Dying Light. La compagnia si vuole quindi concentrare sul realizzare nuovi contenuti per il loro titolo a base di zombi. Ma quando ricominceranno i lavori per Hellraid? Provate a capirlo dalle parole di Marchewka:
Una volta che realizziamo tutto quello che vogliamo per Dying Light, probabilmente per, non lo so, la fine del terzo quarto di quest’anno, allora saremo in grado di diffondere nuovi materiali di Hellraid, o informazioni, e penseremo a qual è la data d’uscita. Qualcosa del genere. Non c’è niente di concreto a questo punto. Ma mettere in pausa significa che vogliamo che alcune risorse si concentrino su Dying Light, e una volta che faranno quello che è necessario si tornerà su Hellraid.
Certamente è particolare che vengano allocate così tante risorse su un titolo già uscito, ma che ci volete fare: è la dura legge dei DLC. Del resto, è comprensibile che il team si concentri su un gioco dal successo sicuro invece di imbarcarsi in una nuova avventura nell’ignoto. Voi cosa ne pensate?