Hitman 3: novità sulle scorciatoie persistenti

Nei giochi della serie di Hitman l’obbiettivo è uccidere i bersagli, il come però è lasciato decidere hai giocatori. Il punto forte della saga infatti è da sempre la modalità in cui queste morti avvengono, da semplici “incidenti” a vere e proprie sequenze domino in cui il povero malcapitato farà un brutta fine. Per rendere questa meccanica più semplice è accessibile, Hitman 3 faciliterà le sequenze di avvicinamento al bersaglio, permettendo ai giocatori di concentrarsi maggiormente sull’assassinio. Questo sarà possibile grazie al un nuovo sistema di “scorciatoie persistenti”, che secondo gli sviluppatori di IO Interactive sono inserite per “incoraggiare l’esplorazione, premiare la curiosità e incentivare la rigiocabilità”.

Le scorciatoie, come fa intendere il nome, sono degli ingressi secondari come porte, scale e altri punti d’accesso che saranno sbloccabili durante la prima partita nella mappa e che rimarranno aperti anche nelle run successive. Questo garantirà accessi semplificati, permettendo ai fan di testare più facilmente le uccisioni “fantasiose”. Questa nuova meccanica permetterà di portare a termine degli obbiettivi e i trofei del gioco senza dover ripetere sempre lo stesso livello. L’uscita di Hitman 3 è stabilità per il 20 gennaio. Sebbene non si allontanerà troppo dalla formula familiare dei suoi predecessori, gli sviluppatori promettono alcuni grandi miglioramenti, comprese le modifiche agli Elusive Target e la capacità di gestire più di 300 NPC attivi alla volta. Come bel bonus, inoltre, l’intera trilogia si adatterà a circa 100 GB di spazio su disco.

Fonte: PCGAMER