Cancellate i materiali di Destiny e Music of the Spheres pubblicati senza autorizzazione

L’ex compositore di Bungie Marty O’Donnell ha chiesto a tutti di distruggere i contenuti di Destiny da lui pubblicati senza autorizzazione.

In un messaggio pubblicato sul suo canale Youtube (visibile in fondo all’articolo) e sulla pagina Twitter, O’Donnell ha letto una dichiarazione che probabilmente cadrà nel vuoto:

Non ho, e non ho avuto almeno da aprile 2014, l’autorità legale di possedere o distribuire materiale non commerciale disponibile relativo a Destiny o a Music of the Spheres, compreso materiale che ho composto o creato mentre lavoravo per Bungie. Questo materiale è di proprietà di Bungie. Se hai pubblicato una qualsiasi di queste risorse su un sito web o su un’altra piattaforma pubblica, dovresti rimuovere immediatamente il contenuto. Se si dispone di copie di questi beni, si dovrebbe astenersi dal condividerle, ma distruggere eventuali loro copie. Questa richiesta non si applica al materiale Destiny o Music of the Spheres che avete ottenuto legalmente da fonti disponibili in commercio.

Questa dichiarazione è l’evento conclusivo di una lunga serie di ingiunzioni legali intercorse fra O’Donnell e Bungie, iniziate con la controversa uscita del compositore dalla compagnia. In conseguenza di ciò, tutto il materiale di Destiny e di Music of the Spheres in possesso di O’Donnell venne coperto da copywright, anche se gran parte di esso è ora reso pubblico tramite diversi canali.

Nonostante questo, la corte si accordò con Bungie, e il 12 luglio, il giudice della Corte Superiore della Contea di Washington si pronunciò a favore della compagnia. Il tribunale ha imposto a O’Donnell una serie di sanzioni, tra cui un esame forense di terze parti dei suoi dispositivi elettronici, al fine di eliminare tutti i beni relativi alla Destiny o alla Music of the Spheres.

Il messaggio pubblicato dall’autore era dovuto proprio dall’ordine della Corte, ma sarà difficile che esso trovi risposta concreta. Nel frattempo Bungie sta progettando di espandere ulteriormente l’universo narrativo di Destiny, come potete leggere in questo articolo.