Shazam! Furia degli Dei Recensione: un mondo che splende

Shazam! Furia degli Dei è finalmente disponibile, da oggi 16 marzo 2023, in tutte le sale italiane. Il film, sequel del precedente Shazam!, si mostra per la prima volta al grande pubblico, pronto a ricevere l’impatto della critica ed il giudizio degli appassionati. Prodotto da New Line Cinema, Peter Safran e DC Films, diretto da David F. Sandberg e distribuito da Warner Bros., la pellicola presenta un cast molto interessante, con attori del calibro di Lucy Liu, Grace Fulton e della golden globe Rachel Zegler, oltre a Zachary Levi, Asher Angel, Michelle Borth e molti altri ancora.

Noi di VMAG abbiamo avuto l’immenso piacere di vederlo in anteprima e siamo pronti per raccontarvi le nostre personali impressioni ed osservazioni. Buona lettura!

Shazam! Furia degli Dei

Un adulto col cuore da bambino

“Shazam! è infantile”: troppo spesso abbiamo ascoltato questa critica ed altrettante volte siamo dovuti scendere a patti col fatto che, in parte, fosse vera. Nonostante tutto, però, era innegabile, fin dall’inizio, che questa storia avesse un enorme potenziale inespresso e che tutto sarebbe potuto spiccare se fosse stato realizzato con più cura. Con il sequel, i produttori hanno decisamente dimostrato di aver saputo ascoltare i propri spettatori, alzando di molto l’asticella della godibilità, per tutte le fasce di età.

Il film diventa, quindi, più adulto, portando una scrittura ed un intreccio dei dialoghi ben strutturata e che ben delinea quella che è la caratteristica più originale dell’opera: l’imponente dualità tra la spensieratezza adolescenziale e la vita adulta o, meglio ancora, da eroe. La pellicola riesce a divertire, scaturendo le risate di piccoli ed adulti; riesce ad emozionare, mostrandoci il coraggio di un ragazzino e l’amore di una divinità; riesce a stupirci, con effetti speciali, musiche imponenti e tanta cura nel dettaglio, ma di questo ne parleremo più tardi.

Shazam! Furia degli Dei

Un mondo che splende

La scrittura non è l’unico elemento ad esser stato migliorato: ogni singolo comparto è stato revisionato, apportando un cambiamento sostanzioso e percepibile anche per i meno esperti. Il “mondo” di Shazam! risplende all’interno dell’universo DC per tutto quello che riguarda il comparto tecnico, donando una vampata di freschezza ad una qualità troppo spesso derisa.

Per quanto riguarda gli effetti speciali, siamo ben lontani da quelli che sono i massimi punti di riferimento ma le distanze si stanno accorciando e questo film ne è un esempio, mostrando come, anche con l’ausilio di stratagemmi e trucchetti visivi, si riesca a realizzare un prodotto dall’imponente bellezza visiva. Indubbiamente, durante tutta la durata della visione, ci troveremo a dover storcere il naso per qualche animazione mal riuscita ma questo non influisce sulla fruizione complessiva.

Shazam! Furia degli Dei

Dragoni e musica, cosa hanno in comune?

Come citato in precedenza, la cura nel dettaglio è una delle caratteristiche che più abbiamo apprezzato all’interno del film, ricordandoci i tempi di Deadpool e delle piccolezze importanti. Tutto quello che vediamo, o quasi, ha un senso ben preciso; ogni porta, mela, foglio o statua che possiamo scorgere a schermo potrà, in qualche modo, ritornare in futuro, incastrandosi perfettamente nella catena di azioni e conseguenze.

Ma i dettagli non si limitano alle piccole cose: il dragone leggendario, come tutto il bestiario mitologico presente nel racconto, è qualcosa di estremamente dettagliato, bello alla vista ma che, come potrete vedere, avrà anche un forte riscontro nella narrazione. Il tutto si mischia abilmente con la musica, componente fissa del racconto che cresce esponenzialmente man mano che si prosegue col minutaggio. In particolare, l’ultimo quarto di film avrà delle musiche davvero memorabili e molto incisive, a dir poco fondamentali per la storia.

Shazam! Furia degli Dei

Bene e Male, Luce ed Ombra

Eccoci giunti alla fase più difficile per un recensore: le critiche. La recensione potrebbe finire qui e passare direttamente alle conclusioni ma sentiamo di dover fare delle precisazioni, fiduciosi del fatto che il team di produzione possa apprendere dai suoi sbagli:

  • La trama è coinvolgente, ben strutturata, ma pecca di due gravi problemi: la necessità di far minutaggio e l’inserimento forzato di personaggi che nella storia hanno davvero poco a che fare. L’intera trama si sarebbe potuta concludere 30 minuti in anticipo; inutili dilungamenti all’interno di alcune scene d’azione rendono il ritmo lento e macchinoso, rovinando l’atmosfera creata in precedenza. D’altro canto, i cameo mascherati presenti nel film, come nel suo predecessore, continuano a rendere felici i fan ma rovinano il senso logico del racconto, togliendo importanza alla storia.
  • Come diretta conseguenza del punto precedente, sorgono diverse incongruenze a livello narrativo, insieme a fallacei buchi di trama che rendono meno efficace l’apporto emotivo del film.

Shazam! Furia degli Dei ci ha sorpreso e merita di essere valorizzato, non soltanto per il prezioso risultato finale ma anche, e soprattutto, per l’immenso lavoro di miglioramento svolto. Questo film migliora in tutti gli aspetti rispetto al predecessore, partendo dalla qualità visiva e finendo con i dialoghi, passando per il sonoro e la regia: tutto è lì dove sarebbe dovuto essere fin dalla prima pellicola. Il prodotto è maturato anche per quello che riguarda il target di riferimento, con battute ben studiate e divertenti persino per un pubblico adulto, sempre mantenendo quell’innocenza adolescenziale che lo caratterizza. Tuttavia, c’è ancora tanto da migliorare, la strada verso i vertici della qualità complessiva è ancora lunga e tortuosa, qualche buco di sceneggiatura fa storcere il naso sul finale ma rimane, assolutamente, un film da vedere.