Kill it With Fire VR Recensione – La pace non è mai stata un’opzione

Kill it With Fire VR Recensione| Indisturbati dagli occhi e dalle attenzioni umane, ogni giorno intere legioni di insetti striscianti e silenziosi sgambetta indisturbata ai margini dei nostri spazi: quando i malcapitati attirano la nostra attenzione – oltre a provocarci un infarto – finiscono molto spesso per fare una finaccia. Se quanto ho descritto vi inquieta ed intriga allo stesso tempo, forse la recensione che vogliamo proporvi oggi potrebbe fare al caso vostro. In Kill it With Fire VR, infatti, indosseremo visore e guantoni di gomma per avviare una fruttuosa carriera da sterminatore di insetti. Frutto del lavoro di Casey Donnellan e Charm Games, questo titolo finirà per diventare la vostra ossessione, o il vostro incubo.

Kill it With Fire VR

Kill it With Fire VR: qualcuno dovrà pur farlo

Le premesse di questo titolo disponibile su Steam, PSVR e Oculus Quest 2 (dove abbiamo avuto modo di provarlo noi) ve le abbiamo già illustrate: il nostro mestiere è liberare le case dei clienti dai demoni a otto gambe. Un incarico apparentemente semplice, ma come avremo modo di comprendere in fretta indossando il visore e avviando il gioco, nulla è come sembra. Difatti, un lavoro apparentemente così mondano come quello dello sterminatore sarà arricchito da un twist piuttosto curioso.

In Kill it With Fire VR non saremo un semplice tecnico del pest control, ma piuttosto una macchina da guerra ammazza-insetti! Ed effettivamente, visto il loro alto numero e le loro strategie di mimetizzazione avanzate con cui ci metteranno alla prova, molto spesso ci troveremo dinnanzi a diverse e variegate opzioni per sterminarli tutti.

Ovviamente, ammesso che avremo il fegato necessario ad avvicinare le nostre mani a queste temibili creature, il titolo sfrutta perfettamente la realtà virtuale, condizionandoci mentalmente e scoraggiandoci a toccare gli insetti con incredulo realismo.

Kill it With Fire VR

Kill it With Fire VR: non provateci a casa

Kill it With Fire VR fa un ottimo lavoro nell’accompagnarci progressivamente in tutte le esperienze che ci offre. Costituendosi come un’esperienza VR spiccatamente libera e sandbox, articolata con la formula azzeccata dei livelli, in grado di offrirci delle sessioni di gioco brevi ed adatte anche ai novizi della realtà virtuale, più esposti alla chinetosi o motion sickness che dir si voglia. All’inizio dovremo accoppare le bestiacce alla vecchia maniera… utilizzando il primo oggetto che ci capita a tiro, un libro, una scarpetta o una cassetta.

Man mano che affineremo le nostre tecniche, equipaggiando una potente esotuta, inizieremo a sperimentare dispositivi di sterminio via via sempre più potenti e fantasiosi, con una scelta di design e creativa piuttosto azzeccata. I ragni e gli altri mostriciattoli si muoveranno per l’ambiente o resteranno nascosti, cercando di evadere il nostro occhio vigile, concentrando il gameplay in una caccia vera e propria facilitata dalla navigabilità degli ambienti di gioco.

Punto a favore dell’esperienza è di certo il potente arsenale a nostra disposizione, tra cui spicca il glorificato lanciafiamme che dà il nome all’opera stessa, nient’altro che un accrocco composto da una lattina di lacca, un accendino e un elastico, armamento semplice ma tremendamente efficace. Uno dei divertimenti maggiori di Kill it With Fire VR è proprio sperimentare con le armi a nostra disposizione, a volte in grado di dar luogo ad effetti curiosi.

Kill it With Fire VR

Kill it With Fire VR: distruzione a ruota!

In Kill it With Fire VR uno dei lati più interattivi dell’esperienza sarà proprio la distruzione ambientale che potrà essere causata sia dai ragni che da noi giocatori; fare un prima e dopo degli ambienti alla conclusione della nostra caccia è una delle attività che potremo intraprendere, oltre ovviamente all’esplorazione dei diversi livelli che compongono il titolo. La musica, inizialmente calma, poi di crescente tensione con l’individuazione degli insetti, fa un buon lavoro nell’aumentare ansia e urgenza nel gestire la minaccia artropode.

Se dovessimo individuare dei difetti in questo titolo, forse andremo a guardare alla reattività dei prop di gioco, a volte particolarmente difficili da manipolare anche con un controller immersivo e semplice come quello di Meta Quest 2: per riuscire a raggiungere il gizmo di ogni oggetto dovremo torcere i nostri polsi in modi piuttosto strambi, rischiando anche di farci scivolare i dispositivi dalle mani.

Kill it With Fire VR è un titolo simpatico e soddisfacente (specialmente se odiate i ragni): la sua natura sandbox unita ad una considerevole libertà di gioco ci consente di consigliarlo sia ai novizi del mondo della VR, in cerca di titoli semplici con cui sperimentare, sia ai più esperti, che troveranno in quest’opera una rinfrescante ventata di novità ed opzioni per delle sessioni brevi e divertenti.