Mario Kart 8 Deluxe

MAR10 Day Speciale: 5 spin-off da giocare assolutamente!

Vi consigliamo i migliori spin-off di Mario alternativi in occasione dell'evento Nintendo MAR10 Day

Vi consigliamo i migliori spin-off di Mario alternativi in occasione dell'evento Nintendo MAR10 Day

In occasione del recente MAR10 Day, la celebrazione annuale voluta dalla Grande N dedicata al suo personaggio più rappresentativo, di cui abbiamo parlato in questa pagina, abbiamo deciso di proporre una selezione di 5 spin-off  della serie “Mario” da giocare assolutamente! Volete provare qualcosa della saga di Super Mario che non siano i “soliti” titoli platform in 2D o 3D? Ebbene, come facilmente già saprete, Mario, oltre che re dei titoli a piattaforma, è anche il re del trasformismo, e nei suoi quattro decenni abbondanti di carriera ha decisamente esplorato parecchi generi alternativi. Si, lasciando i comodi lidi a piattaforme Mario si è cimentato nelle cose più assurde, per far felici i fan Nintendo che, adorandolo, lo vorrebbero davvero ovunque.  Dai titoli prettamente sportivi, a sua volta dedicati a sport vari come il Go Kart, il Soccer, il Tennis o il Golf,  ai puzzle game, come Dr.Mario o Mario’s Picross. Passando per i giochi di ruolo, i party games, i complessi edutainment, fino ad arrivare persino ai bizzarri titoli di ballo, come il folle Dancing Stage Mario Mix per Nintendo GameCube, crossover con la serie Dance Dance Revolution, datato 2005. VGMAG vi consiglia oggi una piccola selezione dei titoli non platform che lo vedono protagonista. Mario, del resto, è apparso del resto, in tutta la sua carriera, in oltre trecento titoli, e detenendo tuttora l’invidiabile primato di personaggio con maggiori apparizioni videoludiche, tra principali e cameo, di sempre nel Guinnes dei Primati. Festeggiamo il MAR10 Day, e sotto con gli spin-off.

Dr. Mario: non serve la laurea per prescrivere medicine se ti chiami Mario nel 1990

Il primo ed indimenticabile “salto” in un genere che non gli appartiene il nostro Super Mario lo compie nel 1990 su una console oggi iconica come il Game Boy. il puzzle game Dr. Mario nasce dalla mente geniale del progettista stesso del sistema, l’indimenticato Gunpei Yokoi, che, con un ridottissimo staff di poche persone, insieme al musicista Hirokazu Tanaka ed al producer Takahiro Harada, crea un vero capolavoro. Mario, abbandonate le vesti di falegname viste in Donkey Kong e quelle di idraulico in Mario Bros. decide di indossare il camice e curare tutte le malattie lanciando contro i virus presenti in uno stomaco umano, poi sostituito da una provetta, delle speciali pillole colorate che, unendosi tra loro, li fanno sparire. E poi criticano PAC-MAN… Il gioco viene proposto nello stesso anno in una eccezionale edizione Arcade ed anche su NES, diventando un piccolo classico. Nel 1994 arriva poi la combo definitiva, con TETRIS & Dr. Mario che ripropone su SNES i due puzzle falling blocks insieme, con risultati di vendita altissimi, ovviamente. Nel 2001 il gioco sbarca anche su Nintendo 64 con Dr. Mario 64 che propone anche una folle versione per quattro giocatori. Una nuova raccolta grazia nel 2005 il GBA con Dr. Mario & Panel De Pon e nel 2008 è il turno di Dr. Mario Online RX per lo speciale canale WiiWare di Nintendo Wii. La serie purtroppo, attualmente, ha abbandonato il mercato fisico, proponendo solo varianti per gli store digitali, tra cui ricordiamo Dr. Luigi per Wii U e Dr. Mario World per Mobile basati su iOS ed Android.

Mario Kart: passione per le corse dal 1992

Non potevamo realizzare la nostra carrellata nel fantastico mondo degli spin-off mariani dello Speciale MAR10 Day senza parlare di Mario Kart. Questo particolarissimo franchise, pur derivato dalla serie principale, ha avuto un successo di pubblico e critica enorme, ed ogni capitolo è sempre e comunque nella top ten dei più venduti della sua generazione. Tutto nasce da una piccola ma geniale idea di Shigeru Miyamoto, che, mentre Nintendo sta cercando una formula vincente per progettare un gioco di corse, propone di usare i personaggi della serie Super Mario per un semplice gioco dedicato allo sport del Go Kart, con divertenti setting che vanno a citare gli stage più famosi dei classici di Super Mario visti su NES e SNES. Il debutto di Super Mario Kart avviene nel 1992 su Super Famicom e spinge parecchio le vendite del 16 Bit della Grande N. Peraltro, il gioco propone Donkey Kong come personaggio giocabile, anticipando il suo sontuoso ritorno nella saga Donkey Kong Country di RARE. La serie perde presto il suffisso Super con l’arrivo di Mario Kart 64 su Nintendo 64, sviluppato da Nintendo EAD, che propone per la prima volta una grafica poligonale nel 1996. Il titolo supporta fino a quattro giocatori in contemporanea, grazie alle quattro porte controller di serie sul N64.

Con l’arrivo del nuovo millennio arriva l’edizione portatile per Game Boy Advance, datata 2001, Mario Kart Super Circuit, affiancata dalla sua controparte casalinga Mario Kart Double Dash per Gamecube di due anni dopo, che permette lo scambio dei due personaggi alla guida dello stesso mezzo, uno in braccio all’altro. A sorpresa, nel 2005, oltre al prevedibile Mario Kart DS, arriva per il mercato ARCADE l’incredibile Mario Kart Arcade GP. Un gioco sviluppato da Namco, che offre la possibilità di utilizzare i personaggi di PAC-MAN, MS. PAC-MAN e Blinky. Il titolo ha un successo enorme in sala giochi, al punto da generare due sequel in Giappone, oltre a proporre per la prima volta un vero volante, che verrà riproposto su Nintendo Wii nel 2007 sfruttando i controlli di movimento e sensori della console per l’eccezionale Mario Kart Wii. Trasformare il telecomando Wiimote in un volantino è una mossa geniale, lo ammettiamo. Nel 2011 Mario Kart 7 per Nintendo 3DS propone per la prima volta un numero, la cui numerazione viene seguita tre anni dopo da Mario Kart 8 per lo sfortunato Wii U, riproposto da Nintendo sul successivo sistema ibrido Nintendo Switch, nel 2017, con l’attuale Mario Kart 8 Deluxe, ultima installazione della serie corsaiola.

Mario Tennis: Nintendo scopre uno sport nobile all’aria aperta nel 1995

Il terzo spin-off della carrellata Speciale MAR10 Day ci porta a scoprire le gioie di uno degli sport più affascinanti e, soprattutto, più amati negli Stati Uniti. Un territorio che, all’epoca della sua uscita, era uno di quelli a cui Nintendo guardava per ampliare maggiormente il mercato dei suoi sistemi. Mario’s Tennis nasce, a sorpresa, sul famigerato (benché intrigante) Virtual Boy, il sistema portatile (anzi, trasportabile) più controverso di sempre, la cui storia vi invitiamo a scoprire in questa pagina. L’idea viene ai due director e game design del gioco Masao Yamamoto e Hitoshi Yamagami dal passato remoto. Dalla timidissima presenza di Super Mario nei panni di arbitro delle partite in campo in TENNIS per il vetusto NES, datato 1983, infatti, parte una serie vera e propria, che ad oggi conta 8 titoli, in cui gli eroici personaggi della saga di Super Mario siano davvero protagonisti. Dalla grafica a LED rossi su sfondo nero si passa nel 2000 ai nebbiosi poligoni del Nintendo 64 con Mario Tennis, che, persa la ‘s, viene riproposto anche su Game Boy Color. Un titolo rilassante con spazi a perdita d’occhio, tra i più affascinanti visti su N64. Da allora ogni console Nintendo (escluso il DS) avrà, fino ad oggi, il suo titolo tennistico. Mario Power Tennis su GameCube nel 2004 è l’unico che cambia nome, e viene anche riproposto su Wii con i nuovi controlli, perfetti per il gioco. Alle due edizioni portatili per GBA e 3DS, seguono i recenti Mario Tennis: Ultra Smash per Wii U del 2015 e l’ultimo Mario Tennis Ace, datato 2018, per Switch. Una serie eccezionale, rilassante e divertente, da riscoprire a tutti i costi.

Super Mario RPG: l’idraulico scopre i giochi di ruolo nel 1996

Siamo di fronte ad uno dei titoli ruolistici più affascinanti di sempre. L’idea di proporre un gioco di ruolo con Mario su SNES risale già ai primissimi anni di debutto della console, ma solo nel 1996, finalmente, Nintendo e Squaresoft  uniscono le forze per creare un titolo eccezionale, appassionante, in cui il mondo platform di Super Mario si unisce a personaggi inediti e ben caratterizzati ideati da una casa che, del resto, è maestra nel creare i migliori RPG del mercato. Purtroppo dopo aver realizzato il gioco le due case litigano, e Squaresoft preferisce salire sul carro dei vincenti, ovvero PlayStation, realizzando in esclusiva l’anno dopo Final Fantasy VII per la console Sony. Il titolo non viene nemmeno convertito per l’Europa, e per giocarlo, lo sanno bene i retrogamer all’ascolto, bisogna recuperarlo d’importazione, con tanto di adattatore hardware. Di recente Nintendo ha celebrato il gioco ripubblicandolo, anche tradotto in italiano, su Nintendo Switch.  Dal primo (ed unico) Super Mario RPG sono derivate però altre serie ruolistiche, Mario & Luigi Super Star Saga e Paper Mario, attive fino ad oggi.

Mario Party: è tempo di giochi di società nel 1998

Chiudiamo questa emozionante carrellata negli spin-off dello Speciale MAR10 Day con uno dei franchise più recenti ideati dai geniali game design in forza alla Nintendo. Sebbene nato oltre 25 anni fa. Anzi, alla Hudson Soft, la casa di Bomberman, first party della Grande N all’epoca del debutto dell’indimenticabile Mario Party. Oggi il brand è un vero classico del settore, ed è tra i titoli più gettonati nei periodi delle grandi feste in famiglia, come il Natale in Occidente, o misteriose feste nipponiche in patria. Il concept del gioco, che debutta su Nintendo 64 nel 1998 è semplice ma intrigante, un gioco di società simile al Gioco dell’Oca, ma digitale e su una console, con ben quattro giocatori insieme, come le porte gamepad di serie del N64. Da quell’anno in poi ogni occasione di festa non è tale, per gli appassionati di Mario, senza un titolo del franchise. La scelta dei veterani del settore Party Games, ovvero Hudson, oltretutto, rende i primi tre titoli su N64, i successivi quattro su GameCube ed i capitoli 8 e 9 su Wii dei classici senza tempo, che è sempre meraviglioso ritirare fuori durante le feste. In Giappone il titolo arriva persino nel settore Arcade con i due Super Mario Fushigi no Korokoro Party! Ad oggi esistono ben 26 installazioni del titolo, praticamente un’uscita l’anno, inclusi i più recenti Super Mario Party e Mario Party Superstars per Nintendo Switch. Se amate il gioco in compagnia e le feste tra amici questo spin-off, assieme all’inossidabile Mario Kart vi farà sognare. Un vero Speciale MAR10 Day per tutti.

Appassionato e storico del videogioco, Fabio D'Anna scrive di opere videoludiche, film e serie tv dal 2008. Tra le tante realtà del settore ha collaborato con Art of Games e siti come Retrogaming History, Games Collection, Games Replay, Games Village e riviste come PS Mania, PSM, Game Republic, Retrogame Magazine, Game Pro, oltre che col Museo VIGAMUS. Ha anche organizzato due edizioni della Mostra Archeoludica ed ha scritto due libri dedicati a PAC-MAN e Star Trek. Nella vita colleziona console PONG based ed alleva cagnoline, tra cui spicca Zelda.