Respawn Entertainment Apex Legends

Respawn Entertainment: licenziamenti nel team di Apex Legends nell’ambito dei tagli di Electronic Arts

Posted by Enrico Ippoliti 14 Marzo 2024 2 minuti di lettura

Respawn Entertainment, sviluppatore di Apex Legends, ha avuto una serie di licenziamenti nell’ambito di tagli più ampi da parte della casa madre Electronic Arts.

A fine febbraio il publisher aveva infatti annunciato un piano di ristrutturazione che prevedeva il licenziamento di circa il 5% della sua forza lavoro globale. Inoltre, aveva dichiarato di aver cancellato un FPS di Star Wars che era in fase di sviluppo proprio presso Respawn.

Ha scritto il level designer Aaron Stump su X:

“Il team di Apex è stato licenziato oggi. È uno schifo vedere che alcune delle persone con cui ho lavorato per quasi 3 anni sono state lasciate andare. Speriamo che si rimettano in piedi al più presto”.

Ha aggiunto Alex Ackerman, global social media lead:

“Dopo 20 stagioni di Apex e 5 anni di lavoro in Respawn, il mio lavoro è diventato superfluo e sono stata licenziata. Lavorare a questo gioco e supportare questa community è stato davvero l’onore della mia carriera e un punto culminante della mia vita”.

“Giornata difficile per EA. Giornata difficile per Respawn”, ha dichiarato Peter Stewart, senior writer dello studio. “Anche se sono grato di essere al sicuro, i miei pensieri sono rivolti a tutti coloro che sono stati colpiti dai licenziamenti in corso, e se c’è un modo per aiutare o dare un segnale, lo farò. È davvero difficile trovare l’energia e la gioia di creare giochi in questo ambiente”.

Annunciando la cancellazione dell’FPS Star War, la presidente di EA entertainment and technology Laura Miele aveva detto che questo avrebbe permesso allo studio di concentrarsi su nuovi progetti basati sulla “ricca libreria di marchi di proprietà di Respawn”, oltre alle serie esistenti come Star Was Jedi. Qui sotto il tweet di Alex Ackerman.