Nacon House: Gaming e Design si incontrano al Fuorisalone 2024, la nostra esperienza!

Nacon House

Come ogni anno, durante la rinomata Design Week Milano diventa il centro nevralgico dell’industria dell’home e interior design, con varie iniziative – dalle piccole imprese indipendenti fino ai colossi come IKEA, Kohler, Porsche e tanti altri – tappezzano la città con le loro proposte, idee e soprattutto colori. Ma cosa c’entra tutto questo con il mondo dei videogiochi? Presto detto, il Fuorisalone 2024 ha visto l’arrivo di un nuovo player nel mondo del design, ovvero Nacon. Il publisher francese ha infatti approfittato della propria presenza all’interno della città, sia come distributore che come software house italiana, per promuovere una nuova iniziativa dedicata a tutti i giocatori: la Nacon House. Lo scorso 15 aprile siamo stati infatti invitati all’interno del loft situato in Via Villoresi 16 per partecipare ad un party di benvenuto e soprattutto saperne di più sul progetto. Ecco com’è andata.

Nacon House
“Che siate uno o due giocatori, c’è spazio per tutti!”

Nacon House: cos’è e a chi è indirizzata?

Partiamo dalle basi: in cosa consiste questa Nacon House e a chi è indirizzata nello specifico? Il progetto nasce da una simpatica campagna di interviste effettuata presso le principali università milanesi situate attorno alla Zona Romolo in cui la Nacon House è situata. Nel primo video di presentazione del progetto, è stato chiesto ai ragazzi intervistati la loro opinione su uno spazio aperto al pubblico dedicato al relax e all’intrattenimento, dotata di tutti i comfort tecnologici dell’ultimo momento e con la possibilità di poter incontrare le proprie personalità del web e non preferite. Questa è più o meno la definizione della Nacon House, una realtà crossover tra design e videogiochi destinata ad un pubblico giovane. Ma nello specifico? Cosa offre? Ebbene, la Nacon House rappresenta una collaborazione multilaterale tra il publisher e diverse realtà italiane e non

Al di là della presenza di periferiche, sedie e accessori da gaming targati Nacon, gran parte del mobilio presente nella struttura porta la firma di Conforama, azienda d’arredamento situata in ben 4 negozi sparsi nella provincia di Milano e che nella cornice della Nacon House propongono un’elegante selezione di arredi per il salotto, accompagnati da elettrodomestici firmati Mokador e Panasonic. Dal punto di vista della dotazione per l’intrattenimento, oltre a postazioni PC da Gaming dotati di schermi ad alte prestazioni, postazioni audio da streaming, console come PlayStation 5 Slim e Nintendo Switch, l’azienda giapponese ci ha tenuto a mettere la propria “ciliegina sulla torta” dotando la Nacon House di uno dei suoi modelli di TV Maxi Schermo di punta: 27 pollici, integrazione con Android e un sistema audio multidirezionale, un centro di intrattenimento adatto all’immersione totale sia per quanto riguarda il gaming che la fruizione di contenuti video tramite i vari servizi di streaming come YouTube, Twitch, Netflix e Prime Video. Il tutto offerto tramite prenotazione a partire da maggio, e con un prezzo abbastanza competitivo per quanto riguarda il settore delle sale per l’intrattenimento di ben 100 euro per 10 persone.

Nacon House
“C’è anche spazio per la creatività nell’ampia zona relax”

Un party speciale

Durante l’evento di presentazione della Nacon House il publisher ci ha tenuto davvero tanto a “replicare” perfettamente l’esperienza tipo che gli ospiti proveranno una volta che il loft sarà aperto ai consumatori, a cominciare dall’accoglienza e la presentazione visiva dell’appartamento. Partendo dal piano superiore dedicato all’area gaming, la zona è un tripudio di luci rgb, ma soprattutto è un posto dove provare con mano periferiche come il Nacon Revolution 5 Pro e l’Arcade Stick Nacon Daija, magari durante qualche round su Tekken 8. E nel caso si deranki o si abbia un round difficile, niente panico. Vicino a quella zona è infatti presente un sacco da pugilato perfetto per sfogare la propria rabbia prima di tornare a giocare. Oppure, nel caso si sia troppo stanchi o stressati per continuare, la sala intrattenimento offre un livello di comfort incredibilmente alto. Un ottimo invito a guardare un film oppure a provare il set di speaker Party Tube di BigBen e rilassarsi con i propri amici in una sfida di karaoke in stile Yakuza.

Ma un plauso particolare va all’idea di includere un “fattore sorpresa” rappresentato dal buffet a base di Sushi Vegano offerto dal catering di EssenzaSushi, una giovane realtà italiana che basa il proprio business su cibo takeaway plant based in grado di replicare i gusti e le sensazioni dei piatti a base di pesce più iconici della cucina giapponese. Parliamo sì di un elemento esterno al cuore dell’esperienza, ovvero l’anima gaming del progetto della Nacon House, ma si tratta pur sempre di un extra che va a impreziosire l’offerta proposta, aggiungendo quel pizzico di “imprevedibilità” che magari è in grado di fare colpo sulle nuove generazioni. Personalmente l’idea di ricevere la visita da un influencer o da uno chef stellato, in un contesto – quello di una serata tra amici – viene considerato più o meno privato non mi fa impazzire, ma ne capisco le potenzialità e l’interesse da parte del pubblico più generalista. Ciononostante, che preferiate una festicciola a base di pizza, Super Smash Bros. e Karaoke, oppure abbiate bisogno di un posto in cui organizzare dei ritrovi – anche lavorativi – diversi dal solito, la Nacon House potrebbe fare al caso vostro.


In mezzo ai colori e alle idee innovative che permeano la Milan Design Week e il suo Fuorisalone, la Nacon House si propone come un funzionale crossover tra il mondo del videogame e il design d’arredo di alto livello. Rispetto ad altre sale evento dedicate a feste e serate più “spicy”, il loft proposto dal publisher è una più che valida alternativa alla movida della Darsena, con prezzi tutto sommato competitivi e un’offerta ludo-comfortevole che vale ogni singolo euro speso. Insomma, se il salotto di casa inizia ad essere un po’ troppo per la vostra serata tra amici, la Nacon House è aperta per voi. E se proprio dovesse mancare qualcosa, organizzatevi con la vostra combriccola, portare ulteriori giochi, controller e periferiche e preparatevi a ricevere una visita a sorpresa nel bel mezzo della serata.


Game Designer e scrittore, alla fine si è deciso ad aggiornare la propria bio dopo 50 anni di muffa. Perché va bene l'essere "cresciuti a pane e Tekken 2", ma a una certa arriva il momento di "voltare pagina". Non chiedeteli quale sia il suo Final Fantasy o gioco Mega Ten preferito: non ne uscireste vivi!