Resident Evil Remake

Resident Evil Remake: ritmo più lento e zombie con più modelli?

Resident Evil Remake, ossia il rifacimento del primo leggendario capitolo della serie di Capcom, continua ad essere al centro di numerosi rumor, con una nuova manciata di anticipazioni che questa volta però non sono state diffuse da fidato Dusk Golem (che comunque può sempre confermarle o smentirle). A parlare questa volta è stato il profilo X “ResiEviCentral”, utente molto vicino alla serie e dunque ritenuto affidabile in rete.

Come sempre, per raccogliere tutti i leak e le anticipazioni diffuse, abbiamo deciso di utilizzare un elenco che potete trovare qui di seguiti:

  • Il nome in codice di Resident Evil Remake è Biohazard RE1
  • La storia del primo capitolo e la lore di Resident Evil verranno arricchite con aggiunte inedite
  • Resident Evil Remake proporrà un ritmo di gioco più lento rispetto agli ultimi capitoli pubblicati
  • Gli zombie avranno modelli unici e non ci saranno zombie uguali tra di loro
  • I dettagli dei nemici saranno più rimarcati
  • Saranno presenti meno zombie da affrontare rispetto ai remake del secondo e del terzo capitolo
  • Gli scenari saranno ricostruiti in 3D e non saranno pre-renderizzati
  • Verrà aggiunta la telecamera in terza persona (non sappiamo ancora se posizionata dietro le spalle o meno)
  • Il livello grafico del gioco sarà molto alto e sfrutterà la miglior versione del RE Engine

Al momento non ci sono informazioni che confermino ufficialmente l’esistenza del gioco, e neanche una possibile data di reveal, dato che secondo le indiscrezioni il gioco vedrà la luce soltanto nel 2026 (in occasione del 30 anniversario della serie), e dunque l’annuncio ufficiale potrebbe essere diramato soltanto il prossimo anno. Sicuramene il nome ufficiale del gioco, se confermato ovviamente, sarà quasi certamente Resident Evil, ma al momento continueremo a chiamarlo Resident Evil Remake.

Resident Evil Remake

 

Classe 1988, i cabinati delle sale giochi mi hanno svezzato al magnifico mondo dei videogiochi. Trasformare la passione in lavoro ha richiesto tempo e pazienza, ma in ambito professionistico ho iniziato dal ruolo di newser, fino a raggiungere la carica di Lead Editor.