L'odio – La Haine

L’odio – La Haine: al via il crowdfunding per la Limited Edition in Home Video

CG Entertainment ha dato il via ad un nuovo progetto di crowdfunding dei suoi, questa volta per la Limited Edition di L'odio – La Haine.

CG Entertainment ha dato il via ad un nuovo progetto di crowdfunding dei suoi, questa volta per la Limited Edition di L'odio – La Haine.

Negli ultimi giorni L’odio – La Haine, film cult di Mathieu Kassovitz, è tornato nelle sale italiane conquistando da subito il podio; per celebrare questo successo, grazie a Minerva Pictures e Raro Video Channel, CG Entertainment ha deciso di lanciare il crowdfunding START UP! per pubblicare in Limited Edition la versione restaurata in 4K de L’odio.

Il cofanetto esclusivo includerà un disco BLU RAY, un disco 4K UHD HDR, un booklet di 24 pagine, packaging in formato digipack con art alternativo, la numerazione delle copie con i nomi dei partecipanti al crowdfunding. Tra gli extra per ora confermati: Coulisse de tournage, Making of, interviste a Giorgio Gosetti, Mario Sesti, Antonello Piroso, conversazione sul film con Alessandro De Simone, Michela Greco e Ilaria Ravarino. Oltre alle spese di spedizione incluse, CG ha attivato per gli startupper la promozione Early Bird: chi parteciperà alla campagna entro il 13 giugno potrà usufruire di un prezzo scontato. E’ possibile partecipare al progetto da qui https://www.cgtv.it/start-up/ e solo al raggiungimento di 300 pre-acquisti effettuati entro il 13 giugno il cofanetto andrà in produzione. Questa edizione non sarà disponibile altrove.

IL FILM

Questa è la storia di un uomo che cade da un palazzo di 50 piani. Mano a mano che cadendo passa da un piano all’altro, il tizio per farsi coraggio si ripete: «Fino a qui tutto bene. Fino a qui tutto bene. Fino a qui tutto bene». Il problema non è la caduta, ma l’atterraggio.

L’odio – La Haine di Mathieu Kassovitz con Vincent Cassel, Hubert Koundé e Saïd Taghmaoui è uno dei più grandi film europei degli anni ’90: percorrendo i contorni sfocati della giustizia ed esplorando le contraddizioni dei suoi protagonisti, è diventato un instant classic per tematiche e stile. Mathieu Kassovitz – miglior regia al Festival di Cannes nel 1995 – ha infatti catturato l’essenza degli squilibri sociali trasformandola in un racconto continuamente oscillante tra obiettività e simbolismo, andando a creare un film emblematico e universale. Ventiquattr’ore nella vita di Vinz, Hubert e Saïd, tre amici della banlieue parigina all’indomani degli scontri tra forze dell’ordine e civili dopo i quali un ragazzo del quartiere, Abdel, si ritrova in fin di vita a causa dei soprusi violenti della polizia. I tre, carichi di rabbia e con una pistola tra le mani, meditano su come vendicarsi.

Il film è nuovamente in sala in questi giorni grazie a Minerva Pictures e Cat People.

IL RESTAURO
Versione restaurata in 4K partendo dai negativi originali con la supervisione del direttore della fotografia Pierre Aïm e approvata dal regista Mathieu Kassovitz.