L'Esorcismo - Ultimo Atto

L’Esorcismo – Ultimo Atto: da oggi nelle sale il film con Russell Crowe

Russell Crowe è protagonista di un singolare horror in cui interpreta un attore alle prese con demoni e presenze malevole, L'Esorcismo - Ultimo Atto.

Russell Crowe è protagonista di un singolare horror in cui interpreta un attore alle prese con demoni e presenze malevole, L'Esorcismo - Ultimo Atto.

Con L’Esorcismo – Ultimo Atto (da oggi nei cinema di tutta Italia) per la seconda volta ritroviamo Russell Crowe alle prese con demoni ed esorcismi dopo il singolare L’esorcista del papa, uscito l’anno scorso. In realtà questo nuovo film è stato girato precedentemente e la trama non vede Crowe nel ruolo di un prete esorcista ma… di un attore nei panni di un prete esorcista. Curioso, vero? Ecco i trailer ufficiali della pellicola, distribuita nelle sale da Eagle Pictures.

Sinossi:
In L’Esorcismo – Ultimo Atto Anthony Miller (Russell Crowe) è un attore ormai alla deriva, tormentato dai demoni del suo passato. Quando finalmente ottiene un ruolo da protagonista in un film horror sugli esorcismi, Anthony sembra riprendere contatto con la realtà, ricucendo persino il rapporto complesso con sua figlia adolescente. Durante le riprese, però, inquietanti fenomeni iniziano a susseguirsi sul set del film, trascinando Anthony in un baratro di follia. Scena dopo scena, il comportamento dell’uomo si fa sempre più sinistro, rendendolo una pericolosa minaccia persino per sua figlia. Quale terrificante mistero aleggia sul set del film e sui suoi protagonisti? Quale oscuro segreto si cela nel passato di Anthony? Ma soprattutto, potrebbe esserci un demone che vuole impossessarsi di lui?

Per accentuare le differenze tra i due film vi proponiamo la sinossi dell’altro film:
“Ispirato ai veri scritti di padre Gabriele Amorth , capo esorcista della Santa Sede (interpretato dal premio Oscar Russell Crowe), L’esorcista del Papa ritrae il sacerdote mentre indaga la possessione demoniaca di un giovane e scopre casualmente un complotto vecchio di secoli che il Vaticano ha disperatamente cercato di nascondere”. Come potete leggere, si tratta di due storie molto diverse: una è una “biografia” (esponenzialmente romanzata) di un vero esorcista, mentre questo rientra molto più in un territorio metacinematografico, ora ancor più singolare visto il dittico di cui l’attore australiano si è reso protagonista.