ninja gaiden 4

Ryu e Yakumo, due lame nel buio


Le speculazioni su quale fosse il gioco misterioso che Microsoft avrebbe annunciato nel suo Xbox Developer Direct di gennaio si sono susseguite per giorni, con molti che avevano ipotizzato un titolo proveniente da un team di sviluppo giapponese, ma nessuno era riuscito a centrare l’obiettivo. Lo stupore è stato dunque collettivo quando tale annuncio si è concretizzato con Ninja Gaiden 4, un progetto ambizioso nato dalla sinergia tra due colossi dell’industria, ovvero Team Ninja e Platinum Games, coadiuvati dal supporto di Koei Tecmo. Questa collaborazione inedita promette di portare nuova linfa vitale alla celebre serie, combinando l’esperienza di Team Ninja nel genere action con l’innovazione e lo stile unico di Platinum Games. I fan di lunga data e i nuovi giocatori possono quindi prepararsi a vivere un’esperienza di gioco intensa e adrenalinica, con un mix di combattimenti spettacolari, una trama avvincente e un comparto tecnico di altissimo livello.

ninja gaiden 4

Una nuova era per il franchise

A oltre 10 anni di distanza dal precedente episodio, Ninja Gaiden 4 promette di riportare in auge l’azione frenetica e brutale che ha reso celebre la saga, ma con un tocco di innovazione e un respiro che guarda al futuro. L’annuncio è arrivato come un fulmine a ciel sereno, meravigliando persino gli addetti ai lavori. Nessuna indiscrezione era trapelata nelle settimane precedenti, mantenendo intatto l’effetto sorpresa e generando un’ondata di entusiasmo sui social media. La scelta di presentare il gioco sul palco di Xbox ha poi aggiunto un ulteriore elemento di interesse, segnando una sorta di “ritorno a casa” per Ninja Gaiden, considerata la sua storica presenza sulle console Microsoft. Il trailer di presentazione ha mostrato un assaggio di ciò che attende i giocatori: combattimenti spettacolari e adrenalinici, marchio di fabbrica della serie, eseguiti con una fluidità e una precisione che lasciano presagire un sistema di gioco profondo e appagante. L’azione cruenta e senza compromessi, elemento distintivo di Ninja Gaiden, sembra insomma riconfermata, promettendo un’esperienza di gioco intensa e coinvolgente. L’estetica di gioco, caratterizzata da ambientazioni cyberpunk cupe e suggestive, con una particolare attenzione agli effetti di luce e ombra, contribuisce a creare un’atmosfera di tensione e mistero. La pioggia battente che fa da sfondo a molte scene del trailer aggiunge un tocco di drammaticità e contribuisce a definire l’identità visiva di questo nuovo capitolo. La parte del leone l’ha fatta chiaramente il ritorno di Ryu Hayabusa, l’iconico protagonista della serie, seppur accompagnato da uno shinobi decisamente più giovane, Yakumo, con il quale in apparenza dovrà scontrarsi, una scelta narrativa che apre scenari interessanti e lascia presagire una trama complessa e ricca di colpi di scena.

ninja gaiden 4

Ritorno alle origini

La serie ha una storia complessa e affascinante, caratterizzata da un andirivieni tra diverse piattaforme e una forte evoluzione nel corso degli anni. Sebbene le radici del suo rinascimento tridimensionale siano legate al mondo Xbox, negli ultimi anni Team Ninja è stato spesso associato a doppio filo con il marchio PlayStation. A partire dal primo Nioh, e con il successo del suo sequel, lo studio ha sorprendentemente evitato le console Microsoft pur distribuendo entrambi su PC, un particolare che ha alimentato tale narrazione. Malgrado Wo Long: Fallen Dynasty l’abbia in parte smentita, l’esclusiva PlayStation 5 di Rise of the Ronin ha ulteriormente rafforzato l’immagine di Team Ninja come sviluppatore vicino a Sony benché quest’ultimo, pur avendo delle premesse interessanti, non sia riuscito ad accontentare né i fan di vecchia data né i nuovi giocatori alla ricerca di un’esperienza più immediata e accessibile. Tuttavia, il recente annuncio di Ninja Gaiden 4 durante l’Xbox Developer Direct sembra suggerire un cambio di rotta e un rinnovamento della “tradizione” poc’anzi citata per le avventure moderne di Ryu Hayabusa, ulteriormente arricchito dall’inaspettato rilascio della versione Black di Ninja Gaiden 2, resa disponibile per tutte le piattaforme al termine dell’evento Xbox.

L’uomo giusto al momento giusto

In una recente intervista divulgata da Game Watch, il producer di Team Ninja, Fumihiko Yasuda, ha svelato che lo studio stava cercando da tempo di riportare in auge la serie, senza però riuscire a trovare la formula giusta. La svolta è arrivata grazie a un incontro con Phil Spencer, l’attuale CEO di Microsoft Gaming, il quale propose di coinvolgere altre due figure chiave: Hisashi Koinuma, CEO di Koei Tecmo, e Atsushi Inaba, presidente di PlatinumGames. I tre avevano già discusso in passato di una possibile sinergia, ma è stato Spencer a fungere da catalizzatore, unendo le forze di Team Ninja, Koei Tecmo e PlatinumGames per dare vita al nuovo capitolo di Ninja Gaiden. Yasuda ha spiegato che la scelta di PlatinumGames è stata dettata dalla loro esperienza nel creare titoli d’azione di successo come Bayonetta e NieR: Automata. La collaborazione ha permesso a Team Ninja di concentrarsi sullo sviluppo del gioco, affidando a PlatinumGames la realizzazione delle sequenze più spettacolari e coreografiche. Questa unione di forze e intenti tra i tre studi di sviluppo di talento fa quindi ben sperare per il buon esito di Ninja Gaiden 4, che si preannuncia come un titolo di punta nel panorama dei giochi d’azione. L’eredità di Ninja Gaiden sembra insomma proprio in ottime mani, pronte a riportare in auge una leggenda del panorama videoludico.

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Gioca da quando ha messo per la prima volta gli occhi sul suo Commodore 64 e da allora fa poco altro, nonostante porti avanti un lavoro di facciata per procurarsi il cibo. Per lui i giochi si dividono in due grandi categorie: belli e brutti. Prima che iniziasse a sfogliare le riviste del settore erano tutti belli, in realtà, poi gli è stato insegnato che non poteva divertirsi anche con certe ciofeche invereconde. A quel punto, ha smesso di leggere.