Come ben sappiamo, Assassin’s Creed Shadows propone 2 protagonisti differenti: Naoe e Yasuke. La prima è la tipica assassina (ninja) che metterà a disposizione del giocatore tutte le sue abilità furtive per non essere individuata e compiere uccisioni silenziose; il secondo invece è il samurai-colosso che farà della forza bruta la sua caratteristica migliore. Ma è possibile giocare utilizzando soltanto un personaggio senza perdere contenuti importanti della storia?
La risposta è stata fornita dal game director Jonathan Dumont, che intervenuto ai microfoni di ScreenRant ha deciso di fare un quadro generale sulla situazione legata alla scelta del personaggio. Ecco gli estratti più significativi della sua intervista.
In primis, il game director ha parlato di come conosceremo il passato dei 2 personaggi:
“Ci sono un paio di sorprese in cui alcuni contenuti secondari sono in un certo senso nascosti dietro un paio di meccaniche di meditazione, dove possiamo sperimentare il passato di Naoe e poi anche di Yasuke. Quindi questi sono flashback che abbiamo. Quindi all’inizio, giochi, non sai esattamente chi sono, e poi ottieni il completo, “oh, ecco perché è qui”, o qualcosa del genere.”
Dumont ha poi descritto le principali caratteristiche e differenze tra i 2 protagonisti:
“Volevamo davvero che entrambi nel gameplay avessero vantaggi, punti di forza e debolezze, e in un certo senso cercare di essere fedeli anche agli archetipi. Ecco perché Yasuke non è il migliore nel parkour, e sarà limitato in qualche modo. Ma in combattimento, è un samurai ed è un samurai esplosivo. E poi lo stesso, l’opposto un po’ di più, per Naoe, che è super veloce. E poi può nascondersi un po’ ovunque. È quasi come una ginnasta. Salta in giro. Ma se affronta più nemici, è un po’ più complicato per lei, giusto? Quindi cerchiamo di catturare quel tipo di equilibrio tra entrambi. Nella narrazione sono molto complementari, ma raccontano la storia da due lati diversi, quindi è un po’… Ciò che volevamo è che tu scoprissi il Giappone, se non ne sai molto del Giappone, da qualcuno che viene dalle campagne o da qualcuno che è davvero nella parte rurale del Giappone. E poi Yasuke è uno straniero, ma questo è nobile. Quindi lo vedi da due lati e penso che si completi bene lavorando insieme. E sì, sono piuttosto amabili. Entrambi sono piuttosto amabili.”
Infine, spazio alla scelta dei giocatori su chi utilizzare:
“Non credo che si perdano troppi contenuti. Penso che sia più una questione di preferenze, per vedere come il gioco si adatta al personaggio scelto. Ognuno ha la propria introduzione e una propria linea narrativa. Ad esempio, una missione personale di Naoe non può essere giocata da Yasuke, e viceversa. Ma il cuore del gioco permette di scegliere il personaggio per poi adattarsi.”
Vi ricordiamo che Assassin’s Creed Shadows, nuovo capitolo della serie, arriverà il 20 marzo 2025 su PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC.
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