Come ben sappiamo, dopo ben 32 anni Shuhei Yoshida ha lasciato PlayStation lo scorso 15 gennaio. Lo storico presidente di SIE Worldwide Studios, prima di andare in pensione fu messo a capo della sezione PlayStation Indies. Nonostante l’ottimo lavoro svolto, oggi apprendiamo che quel ruolo gli fu praticamente imposto!
In un’intervista concessa a VentureBeat, Yoshida ha infatti comunicato che fu Jim Ryan ad obbligarlo ad occuparsi degli indie, spostandolo dai giochi first-party appartenenti all’azienda giapponese. E a quanto pare, stando alle sue parole, la scelta era la seguente: occuparsi dei giochi indipendenti oppure salutare la societร .
L’ex presidente di SIE ha specificato dunque di non aver avuto molta scelta per poter continuare a lavorare per l’azienda che amava e “avendo a cuore le sorti di PlayStation e dei giochi indipendenti”, decise di accettare la proposta. Ovviamente, il buon Shuhei, nonostante l’imposizione, accettรฒ dunque di buon grado il nuovo ruolo:
“Sono diventato un consulente per alcune di queste aziende e continuo a lavorare con editori e sviluppatori indipendenti che stimo. La transizione da Sony a consulente indipendente รจ stato un cambiamento meno radicale rispetto al mio passaggio dai first party al mondo indie.”
Dunque, con questa intervista รจ emersa parte della veritร che portรฒ Yoshida dalla gestione delle grandi IP di Sony al settore indie, ma al momento non ci รจ dato sapere il perchรฉ di questa “minaccia” da parte di Ryan.
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