Secondo quanto annunciato recentemente, il prezzo di 599 dollari dell’iPhone 16e per la memoria di base di 128 GB non piacerà a tutti, soprattutto se si considera che Apple ha eliminato funzioni come la ricarica MagSafe, già disponibili in altri modelli. Tuttavia, una delle speculazioni che ruotavano intorno alla rimozione della suddetta funzione era dovuta al modem C1 5G interno all’azienda. Fortunatamente, Apple ha spiegato che l’uso di un silicio baseband personalizzato non è la ragione per cui l’iPhone 16e non ha la ricarica MagSafe.
Fortunatamente, Apple ha risposto appena in tempo, affermando che il C1 non avrebbe interferito con i magneti MagSafe e lasciando intendere che c’era un altro motivo per escludere questi componenti dall’iPhone 16e. Purtroppo, il colosso californiano non ha menzionato il motivo, il che ci fa pensare che questo compromesso sia stato fatto per aiutare il dispositivo a raggiungere il prezzo di 599 dollari. Anche in questo caso, alcuni lettori potrebbero obiettare che se Apple avesse avuto l’intenzione di privare l’iPhone 16e di queste caratteristiche, avrebbe dovuto puntare a un prezzo di 499 dollari.
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