Secondo quanto annunciato recentemente, a 999 dollari, che è il prezzo di partenza della nuova serie M4 MacBook Air, offre una proposta di valore senza precedenti, il che è sorprendente, considerando il fatto che Apple equipaggia i suoi ultimi Mac portatili con 16 GB di RAM unificata come standard. Sfortunatamente, se si guarda più da vicino a come il gigante della tecnologia ha migliorato le specifiche pur facendo pagare un prezzo inferiore, si scopre che Apple è ricorsa ancora una volta al chip-binning, almeno per quanto riguarda la GPU. Mentre il MacBook Air M4 di base viene fornito con una CPU a 10 core, non vediamo lo stesso numero di core della GPU. Tenete presente che questa configurazione riguarda solo la versione base da 13 pollici, poiché le altre versioni offrono tutte un Apple Silicon con CPU a 10 core e GPU a 10 core. Il motivo di questa decisione è semplice: il chip-binning, un processo che consente all’azienda di Cupertino di riutilizzare i silicio più vecchi, tipicamente classificati come “cattivi”, con meno core, in modo da poterli utilizzare in prodotti meno costosi. Questa differenza si noterà ovviamente in vari carichi di lavoro incentrati sulla grafica, compresi i giochi.
In precedenza, abbiamo riportato che l’M4 in esecuzione nel Mac mini poteva ottenere più di 60 FPS in titoli come Death Stranding con impostazioni visive molto alte. Con il MacBook Air, il declassamento dei core della GPU comporterà una riduzione delle prestazioni, ma di quanto? Per scoprirlo dovremo aspettare i dati dei benchmark, ma una precedente fuga di notizie su Geekbench 6 Metal ha rivelato un misero 5% di delta prestazionale rispetto al MacBook Pro M4.
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