Pokémon Trading Card Game

Pokémon Trading Card Game: storia, valore e collezionismo

Le carte Pokémon rappresentano un fenomeno culturale che ha conquistato milioni di appassionati in tutto il mondo. Nato nel 1996 in Giappone, il Pokémon Trading Card Game (TCG) si è evoluto in un mercato vastissimo, con carte che possono valere anche migliaia di euro. Se sei un collezionista, un giocatore o semplicemente un curioso, questo articolo ti guiderà alla scoperta di tutto ciò che c’è da sapere su questo universo affascinante.


Le prime carte Pokémon furono lanciate nel 1996 dalla Media Factory in Giappone, poco dopo il successo dei videogiochi per Game Boy. Nel 1999, il gioco di carte collezionabili arrivò in Occidente, distribuito da Wizards of the Coast, la stessa azienda dietro a Magic: The Gathering. La prima edizione del set Base divenne immediatamente un cult tra i fan, con carte iconiche come Charizard, Blastoise e Venusaur.

Nel corso degli anni, il gioco di carte collezionabili è stato prodotto direttamente da The Pokémon Company e ha visto l’introduzione di nuove meccaniche di gioco, tantissime espansioni e addirittura riedizioni di carte classiche.

Valori astronomici

Alcune carte Pokémon hanno raggiunto quotazioni astronomiche sul mercato del collezionismo. I fattori che determinano il valore di una carta includono, tra le altre cose, la rarità della carta, le sue condizioni e le condizioni di domanda e offerta che ci sono in quel momento sul mercato. In particolare, le carte con il simbolo “Rara Segreta” oppure “Olografica” sono generalmente più preziose. Per quanto riguarda le condizioni della carta, la certificazione di enti come PSA e Beckett permette di far salire anche di molto il valore della stessa, a parità di condizioni perfette. E poi ci sono carte che hanno fatto letteralmente la storia del collezionismo nel Pokémon TCG: ci basti pensare alla famosissima carta “Pikachu Illustrator”, venduta all’asta per oltre 5 milioni di dollari, e alla “Charizard 1st Edition Shadowless”, che può valere oltre 300.000 euro, in condizioni perfette.

Come iniziare a collezionare

Se si vuole iniziare una collezione di carte Pokémon, è importante seguire alcuni consigli di base. Innanzitutto, andrebbe definito l’obiettivo che porta qualcuno a collezionare le carte dei Pocket Monsters: c’è chi lo fa per passione, chi punta a creare mazzi perfetti per le competizioni, e chi invece lavora proprio sull’investimento che rappresentano. Qual è il vostro effettivo obiettivo? È poi molto importante conservarle e preservarle nel modo migliore: utilizzare protezioni come sleeve e top loader è il modo più utile per evitare danni e mantenere la vostra collezione in condizioni perfette. Ultimo, ma non meno importante, anzi: è fondamentale acquistare sempre da fonti affidabili, per evitare truffe e carte false. Si possono trovare rivenditori fidati anche online, con carte autentiche, offerte esclusive e consigli sul collezionismo; uno di essi è senz’altro il sito Scimmia.it, un punto di riferimento per tutti gli appassionati.

Con l’uscita di nuove espansioni e il continuo aumento dell’interesse da parte di giocatori, collezionisti e investitori, il mercato delle carte Pokémon sembra destinato a crescere ulteriormente. Che siate veterani o principianti, è il momento giusto per immergervi in questo fantastico mondo!

V MENSILE
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Classe 1988, i cabinati delle sale giochi mi hanno svezzato al magnifico mondo dei videogiochi. Trasformare la passione in lavoro ha richiesto tempo e pazienza, ma in ambito professionistico ho iniziato dal ruolo di newser, fino a raggiungere la carica di Lead Editor.