Razer e World annunciano una collaborazione per contrastare i bot nei videogiochi online

In un’era in cui l’intelligenza artificiale sta trasformando il mondo dei videogiochi, preservare l’esperienza umana nel gaming digitale è diventato più importante che mai. Razer, il leader globale nel lifestyle gaming, e World, il pionieristico protocollo aperto dedicato al progresso di ogni individuo, hanno annunciato una collaborazione che mette i giocatori umani al centro della rivoluzione del gaming basato sull’intelligenza artificiale. Il nuovo “Razer ID verified by World ID” è una tecnologia all’avanguardia di single sign-on (SSO) che verificherà l’identità dei giocatori umani per Razer ID, garantendo sicurezza e affidabilità. Progettata per creare un ambiente più sicuro, autentico e coinvolgente per i gamer di tutto il mondo, questa tecnologia dimostrerà che dietro ogni account Razer ID c’è una persona reale, aumentando la fiducia e la sicurezza nello spazio digitale. Razer ID è l’SSO unificato che consente l’accesso a tutti i servizi e software dell’ecosistema Razer, tra cui un game booster, uno strumento di configurazione hardware basato su cloud per personalizzazioni complete, servizi di pagamento dei giochi e un programma di ricompense. Il fair play inizia con i giocatori reali e la capacità di Razer ID di integrarsi nei titoli per consentire modalità di gioco “solo umane” è fondamentale per promuovere una competizione leale e un ambiente più affidabile. 

“Razer ID verified by World ID” offre vantaggi significativi anche per gli sviluppatori, che hanno, ora, a disposizione uno strumento per creare spazi dinamici in cui i giocatori reali, e non i bot, dominano il panorama digitale. Questa soluzione può aiutarli a introdurre misure anti-bot avanzate, rafforzare la prevenzione dell’in-game harassment attraverso la verifica dell’identità umana e semplificare l’autenticazione dei giocatori per un login senza problemi.  Progettato specificamente per l’industria del gaming, il nuovo SSO sarà integrato per la prima volta in TOKYO BEAST, un gioco ambientato nella futuristica città di Tokyo nell’anno 2124, dove esseri umani e avanzati androidi autonomi coesistono. Il titolo presenta un sistema di combattimento altamente strategico, che fonde elementi basati sulla previsione con un gameplay convenzionale, creando un’esperienza di intrattenimento competitivo senza precedenti. Un account verificato da un essere umano è fondamentale per TOKYO BEAST, in quanto sottolinea l’autenticità del progetto e protegge i giocatori da bot, truffe e disinformazione, soprattutto perché il gioco consente di raccogliere NFT unici e di sperimentare una fusione dinamica tra proprietà digitale e gaming coinvolgente. Inoltre, i gamer potranno effettuare acquisti in-game attraverso Razer Gold, un servizio di pagamento completo che combina portafoglio elettronico, webshop, carte regalo e aggregazione di pagamenti, consentendo transazioni senza soluzione di continuità per beni digitali e contenuti di gioco in tutto il mondo. 

Fondata da Sam Altman e Alex Blania, World offre una rivoluzionaria tecnologia di prova digitale dell’essere umano chiamata World ID, che conferma in modo anonimo l’unicità di una persona, garantendone al contempo la privacy. A differenza dei sistemi di verifica tradizionali, World ID sa solo che un individuo è un essere umano unico, senza rivelare la sua identità, preservando così l’anonimato e migliorando la fiducia in un mondo online sempre più guidato dall’intelligenza artificiale. Tiago Sada, Chief Product Officer di Tools for Humanity, uno dei principali collaboratori di World, ha dichiarato:

World ID consente ai giocatori di distinguere tra le interazioni umane autentiche e i contenuti generati dall’intelligenza artificiale, salvaguardando al contempo la loro privacy. Questa partnership rappresenta un passo significativo verso la costruzione di un ecosistema di gioco più sicuro e affidabile, basandosi sulla profonda conoscenza di Razer delle esigenze dei gamer e della sua vasta community globale.

Secondo un recente studio condotto da terzi tra i gamer, l’intelligenza artificiale e i bot stanno trasformando l’esperienza di gioco, con il 59% dei giocatori che afferma di imbattersi regolarmente in bot non autorizzati e di terze parti. Circa 7 gamer su 10 sostengono che questi bot “rovinino” la competizione multigiocatore (71%) e rendano meno divertente giocare a determinati titoli (74%). Quasi un giocatore su cinque (18%) ha addirittura smesso completamente di giocare a un determinato gioco a causa dei bot. In tutte le fasce d’età, i gamer concordano sull’importanza di dimostrare di essere umani online (77%). Quasi 3 giocatori su 5 affermano che è importante distinguere se stanno gareggiando contro un bot o un essere umano. La maggior parte, incluso il 75% di coloro che giocano più di 10 ore a settimana, preferisce che le piattaforme di gioco online utilizzino la tecnologia biometrica per verificare se un giocatore è umano.