Nintendo Labo VR

Labo VR: l’unico gioco non retrocompatibile con Switch 2

Neanche il tempo di metabolizzare i nuovi dettagli sulla prossima console Nintendo, che arriva una curiosa eccezione in tema di retrocompatibilità, quella del Nintendo Labo VR Kit. Nintendo ha infatti confermato che tutti i giochi della prima Switch saranno compatibili con Switch 2, con quest’unica eccezione.


Correva l’anno 2019 quando il Labo VR debuttava sul mercato come un esperimento creativo che univa software e costruzioni in cartone per trasformare la Switch in un visore VR fai-da-te. Il kit includeva lenti, componenti modulari e ben cinque esperienze da assemblare: Blaster, Camera, Elefante, Uccello e Pedale del vento.

Il concept ricordava da vicino quello dei Google Cardboard, ma con una forte componente interattiva e ludica, perfettamente in linea con lo stile di Nintendo.

Certo, i limiti tecnici erano evidenti: display a 720p, assenza di tracciamento del movimento, e mancanza di una fascia per la testa, costringevano i giocatori a reggere il visore con le mani, riducendo di molto l’immersione. Nonostante ciò, gli accessori fisici rendevano l’esperienza divertente e adatta ai più piccoli.

Uno degli aspetti più ingegnosi del kit era l’uso della camera a infrarossi del Joy-Con destro, combinata con marcatori luminosi posizionati sul visore per simulare un rudimentale tracciamento spaziale: una soluzione creativa ed economica.

Nel tempo, Labo VR ha ricevuto anche aggiornamenti per supportare titoli come The Legend of Zelda: Breath of the Wild e Super Mario Odyssey in versione VR. Tuttavia, l’esperienza finale è stata ampiamente criticata per la scarsa qualità visiva e la natura limitata dell’implementazione.

Il motivo è semplice: la nuova Switch è troppo grande per entrare nel visore di cartone. Non si tratta quindi di un’incompatibilità tecnica, ma di un problema fisico legato alle dimensioni.

In teoria, Nintendo potrebbe progettare una versione aggiornata del Labo VR per Switch 2, ma non ci sono annunci ufficiali in tal senso, e un rilancio della linea Labo al momento sembra poco probabile.

Il futuro resta incerto, ma non privo di segnali. Alcuni brevetti depositati da Nintendo negli ultimi anni suggeriscono che l’azienda stia esplorando nuove strade nel campo della realtà virtuale e mista.

Per ora, Labo VR rimane l’unico gioco Switch escluso dalla nuova generazione, ma chissà: la grande N potrebbe avere ancora qualche asso nella manica.

V MENSILE
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