Ubisoft: un ennesimo Battle Royale in sviluppo?

In principio, non era nemmeno considerabile un genere a sé stante. Ma con l’arrivo di titoli come PUBG e Fortnite, i battle royale hanno rapidamente preso piede, trasformandosi da esperimento a vero e proprio fenomeno di mercato. Sull’onda del successo, numerosi studi hanno tentato di cavalcare la moda, con risultati spesso deludenti, tra cui proprio per Ubisoft. Solo alcuni di questi progetti sono riusciti a conquistare – almeno temporaneamente – una base di giocatori attivi. Tra i pochi eletti possiamo sicuramente citare Apex Legends e Call of Duty: Warzone.

Per Ubisoft, il primo approccio al genere si è rivelato un buco nell’acqua. HyperScape, il suo battle royale futuristico lanciato nel 2020, non è riuscito a intercettare l’interesse del pubblico e ha chiuso i battenti in breve tempo.

Ora però, la casa francese sembra intenzionata a tentare nuovamente la sorte. E questa volta, guarda proprio ad Apex Legends – che secondo alcuni dati starebbe attraversando un calo di popolarità – per trovare una nuova finestra di opportunità.

A rivelarlo è il giornalista Tom Henderson, tramite un report pubblicato su Insider Gaming, nel quale vengono svelati alcuni dettagli succosi sul nuovo progetto.

Il gioco, attualmente in sviluppo da oltre due anni con il nome in codice Scout, sarà fortemente ispirato al titolo di Respawn Entertainment, sia nelle meccaniche che nel design dei personaggi.

“Presenterà ‘personaggi molto simili’ a quelli di Apex, inclusa una variante di Pathfinder, Wraith, Lifeline e altri”, si legge nel report.

Secondo una fonte interna citata da Henderson, l’obiettivo sarebbe chiaro:

“Penso che l’obiettivo sia capitalizzare sul calo di giocatori di Apex, con i vertici Ubisoft che pensano ci sia spazio sul mercato per un altro hero battle royale.”

E in effetti, l’articolo dipinge un quadro piuttosto turbolento sul fronte battle royale per Ubisoft. Dopo la chiusura di HyperScape, il publisher avrebbe tentato più volte di sviluppare nuovi titoli nel genere, salvo poi accantonarli.

“Ubisoft ha cancellato circa una dozzina di battle royale per vari motivi e in diverse fasi di sviluppo.”

Tom Henderson è noto per la sua affidabilità, soprattutto in ambito Ubisoft: è stato proprio lui a sollevare dubbi e preoccupazioni su XDefiant, lo sparatutto free-to-play che avrebbe dovuto rappresentare l’alternativa di Ubisoft a Call of Duty. Anche in quel caso, le sue anticipazioni si sono rivelate fondate. È quindi più che ragionevole considerare attendibili anche le nuove informazioni su Scout.

Va detto che il contesto non è dei più sereni: nelle ultime settimane Ubisoft è stata scossa da pesanti ristrutturazioni interne e ondate di licenziamenti, accompagnati dalla creazione di una nuova filiale in collaborazione con Tencent per la gestione delle IP più forti.

Insomma, il futuro della casa francese appare tutt’altro che roseo. Che sia questa la volta buona per lasciare il segno anche nel panorama battle royale?
La safe zone si sta ancora restringendo…