Si dice che Apple, Qualcomm, MediaTek e altri introdurranno un significativo aumento dei prezzi dei chipset

Secondo quanto rivelato recentemente, TSMC ha iniziato ad accettare ordini di wafer da 2 nm all’inizio del mese, e le stime del settore indicano che ogni wafer ha un costo di ben 30.000 dollari. Non è confermato se il gigante della fonderia possa abbassare il prezzo una volta raggiunta una certa scala, ma questo metterà aziende come Apple, Qualcomm, MediaTek e altre in una posizione difficile. Da un lato, nessuna azienda vuole rimanere indietro nell’accesso a una tecnologia all’avanguardia, ma allo stesso tempo l’aumento di prezzo dei chipset che sfrutteranno il processo a 2 nm potrebbe portare i produttori di telefoni a doverne assorbire il costo. In breve, i futuri smartphone e tablet dotati di silicio di nuova generazione avranno poca scelta se non quella di essere venduti a un prezzo più alto.

Per il 2026, Qualcomm starebbe lavorando non a uno, ma a due chipset a 2 nm, uno dei quali sarà lo Snapdragon 8 Elite Gen 3. Tuttavia, anche l’azienda di San Diego è ben consapevole delle conseguenze che si verificheranno se continuerà a fare affidamento solo su TSMC, ed è per questo che sta ancora esplorando un’opzione di dual-sourcing in cui può sfruttare i nodi avanzati di Samsung. Per quanto riguarda MediaTek, può conquistare una quota di mercato maggiore vendendo il suo prossimo Dimensity 9600 a un prezzo inferiore ai produttori di telefoni.