Roberto Bolle – 5OPRA LE STELLE

Roberto Bolle – 5OPRA LE STELLE: lo special di Sky in onda questa sera

È il più grande danzatore italiano di sempre, con una lunghissima carriera dentro e fuori dai teatri costruita passo dopo passo. Sky TG24 dedica uno speciale a Roberto Bolle che ha da poco segnato il traguardo dei 50 anni. Un anniversario importante a cui è arrivato in piena attività, tra spettacoli, debutti e nuovi progetti. Un caso straordinario, il suo, di quanto con lo studio e l’esercizio quotidiano si riesca a superare ogni limite. Intervistato da Chiara Ribichini, con la regia di Fabio Ferri, l’étoile si racconta in “Roberto Bolle – 5OPRA LE STELLE”. In onda venerdì 2 maggio alle 21:00 su Sky TG24 e in simulcast su Sky Arte.

Tra aneddoti, ricordi e colpi di scena, Roberto Bolle ripercorre la sua vita e carriera. Entrato alla Scuola di Ballo dell’Accademia del Teatro alla Scala a 12 anni, dopo un inizio in una scuola a Trino Vercellese, suo paese di origine, è diventato in pochissimo tempo uno dei danzatori più richiesti al mondo. Nominato direttamente primo ballerino del Teatro alla Scala a soli 21 anni, saltando il passaggio come “danzatore solista”, l’anno dopo ha danzato il suo primo Lago dei Cigni a Londra davanti a Lady D e alla principessa Margaret. Nel 2003 la nomina come étoile del Teatro alla Scala e poi, nel 2009, come Principal dancer dell’American Ballet di New York. Un doppio ruolo per cui è stato definito, primo danzatore nella storia, étoile dei Due Mondi.

Una carriera fatta di numeri e appuntamenti importanti: 30 anni di carriera alla Scala con più di 500 ruoli interpretati, 25 anni come artista ospite con il Royal Ballet di Londra, 10 anni come Principal Dancer dell’American Ballet, 25 anni di Bolle and Friends, 7 edizioni di Ondance, la Festa della danza da lui stesso ideata. Nel 2002 ha danzato a Buckingham Palace davanti alla Regina Elisabetta II, nel 2004 davanti a Papa Giovanni Paolo II in occasione della Giornata Internazionale della Gioventù. Tante le onorificenze ricevute, l’ultima come Grande ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana dal presidente Sergio Mattarella. E poi il popolo dei bollerini, i fan che lo seguono in tutto il mondo, i ricordi del primo saggio in cui perse la scarpetta, i ruoli che più hanno segnato la sua crescita artistica, la danza fuori dai teatri, nelle piazze o in tv, per regalare bellezza a tutti, fino alla neonata Fondazione Roberto Bolle, con cui ha fatto arrivare la danza nelle carceri e negli ospedali. E “Caravaggio”, il balletto di Mauro Bigonzetti che tra pochi giorni porterà in Italia, per la prima volta in versione integrale, al Maggio Musicale Fiorentino e poi al Teatro degli Arcimboldi di Milano.