RoadCraft Recensione: ripristinare siti devastati da calamità naturali

RoadCraft

RoadCraft è il gestionale di soccorso di Focus Entertainment e Saber Interactive (trovate qui il nostro Provato) con un motore fisico all’avanguardia, che permette ai giocatori di interagire con l’ambiente in un’esperienza immersiva. Inoltre,  combina guida, utilizzo di macchinari da costruzione e gestione delle risorse per la ricostruzione. In RoadCraft i giocatori dovranno gestire un’azienda specializzata nel ripristinare siti devastati dai disastri naturali, con l’aiuto di diverse tipologie di macchine.


RoadCraft
Arrivano i soccorsi!

Avventurarsi nelle Highlands

Gestisci un’azienda di disaster recovery, specializzata nel ripristino di siti devastati da calamità naturali. Molti compiti ti attendono per far ripartire l’industria locale: rimozione di detriti, sostituzione di attrezzature difettose, ricostruzione di strade e ponti danneggiati dalle intemperie e molto altro! Con i tuoi veicoli, scegli attentamente il tuo itinerario attraverso fabbriche abbandonate, dighe sommerse o campi solari fuori servizio. 

Il titolo presenta fin dall’inizio la modalità Campagna, dove i giocatori devono affrontare otto missioni diverse catalogate per altrettanti argomenti. I giocatori possono personalizzare il nome della propria azienda, il colore dei mezzi utilizzati (scegliendo tra mono colori e colori combinati) e  il logo. Inoltre, a inizio gioco si sceglie il primo mezzo di trasporto tra due tipologie standard di veicoli. Più avanti  sarà possibile scegliere altri veicoli spendendo punti nel Negozio man mano che si aumenta di livello. Alcuni, come l’autoribaltabile cingolato, sono disponibili solo con il DLC.

In ognuna delle missioni affrontate è presente uno scenario catastrofico, dove i giocatori sono chiamati a ripulire la zona dagli oggetti caduti durante il disastro naturale e, successivamente, a riparare gli impianti necessari per fornire alla zona abitata i primi rifornimenti di materie prime come l’elettricità. In questo modo il gioco presenta scenari via via più complessi dove i giocatori devono procedere con una buona dose di ragionamento e di pazienza per portare a termine gli obbiettivi principali e, se necessario, completare anche i secondari.

Diamo una ripulita!

Un gameplay accidentato

Durante il gameplay non è sempre facile guidare il proprio mezzo, non solo per le difficoltà che si possono trovare sul terreno e le strade accidentate, ma anche per le avverse condizioni atmosferiche che rallentano la guida e spingono fuoristrada il macchinario. Per portare a termine una missione, i giocatori possono contare su diversi strumenti in dotazione ai mezzi come verricelli, gru mobili e altro ancora. Rispetto al Provato, i controlli delle gru sono migliorati e permettono di prendere e agganciare meglio il carico.

Nel titolo è presente anche la modalità cooperativa che permette a 4 giocatori di combinare le forze e l’ingegno e trovare una soluzione, persino la più inaspettata, per completare una missione. I giocatori possono accettare l’invito di un amico inquadrando il suo QR o unirsi tramite internet. Per usare il QR Code è necessario utilizzare il Browser Mode, dove è necessario creare un account PROS. Qui, è possibile cercare altri giocatori con il browser. Durante il Co-Op è possibile scegliere gli scenari già esplorati oppure permettere che l’IA ne selezioni uno random. Nel multiplayer i compiti saranno distribuiti per rendere migliore la giocabilità.

Nel gioco è indispensabile raccogliere i vari materiali e successivamente trasformarli in componenti negli impianti di riciclaggio. I giocatori, in qualità di responsabili operativi, hanno il dovere di guidare i mezzi tracciando dei percorsi sicuri sulla mappa e devono evitare che gli ostacoli possano bloccarli. Ogni macchinario svolge un incarico preciso come rimuovere i detriti, sostituire le strutture danneggiate, ricostruire strade e ponti distrutti dalle intemperie o inviare convogli di risorse per produrre nuovi materiali da costruzione. Completando gli obbiettivi delle diverse missioni è possibile far ripartire l’industria locale. Durante le missioni, i giocatori sperimentano una fisica avanzata in tempo reale mentre gestiscono le risorse, affrontano le sfide e rimodellano il territorio devastato.

Presto! Presto!

In Roadcraft le collisioni con gli oggetti possono rallentare o bloccare la guida, a seconda di come è posizionato l’ostacolo da superare. Le mappe presentano zone open world dove i giocatori possono intraprendere qualsiasi percorso desiderino (anche in mezzo agli alberi o in un sentiero paludoso), prendendosi allo stesso tempo cura delle macchine per non ribaltarle o per non fondere il motore. In questi casi è possibile riparare il mezzo utilizzando la modalità di “recupero” che restituisce come nuova la macchina e la riporta al punto di partenza.

I giocatori possono scegliere diversi punti di vista per dirigere i loro macchinari. Il più intuitivo è salirci sopra e guidarlo manualmente per divertirsi a percorrere i sentieri più improbabili e sterrati per il solo gusto di sentirsi ribelli in una natura ormai caotica. Ad aiutare la guida manuale sono presenti due opzioni: in prima persona, dove si simula l’interno del mezzo con tanto di volante che gira e di visuale della camera che permette di ruotare per vedere a sinistra e a destra nei finestrini.  La seconda, presenta la classica visuale in terza persona che segue la camera, utile per lavori di precisione. I giocatori possono utilizzare anche la visuale dall’alto della mappa, dove è possibile, che consente di selezionare e guidare più macchine contemporaneamente. Con quest’ultima opzione è necessario scegliere prima la macchina che si desidera utilizzare e in seguito il percorso da riparare. Con tale modalità, inoltre, si può facilmente passare da un veicolo ad un altro in breve tempo per raggiungere il punto richiesto dalla missione.

RoadCraft
Piano, con delicatezza!

RoadCraft: un simulatore con margini di miglioramento

RoadCraft su Windows 11 non ha creato nessun problema, girando in modalità “Dinamica” a 1080p e 60 fps. Il gioco permette di utilizzare e personalizzare non solo la tastiera e il mouse, ma anche il controller. Le impostazioni permettono di personalizzare anche i comandi del volante dei macchinari, scegliendo tra diversi tipi. Inoltre, è possibile modificare parametri fondamentali per le macchine come l’attrito, i livelli dell’ammortizzatore e delle oscillazioni, il freno, i pedali e altro.

RoadCraft presenta nel menù principale una sezione chiamata “Codice” dove sono raccolti i concetti basilari del titolo di simulazione. La navigazione della mappa si presenta molto semplice con i diversi obbiettivi segnalati dai segnaposto e da una scia luminosa, che indica il punto esatto e la distanza dal luogo di interesse. Nella parte alta dell’HUD è possibile osservare la distanza degli edifici sulla mappa e trovare le risorse presenti nei dintorni, come  la cava di sabbia, la centrale elettrica oppure la centrale geotermica.

L’ambiente in 3D è classificato a seconda dei materiali e ad ognuno è stato attribuito un determinato colore. In questo modo i giocatori possono riconoscerne le proprietà interagendo con un determinato oggetto o controllando la mappa utilizzando la visuale dall’alto. A guidare i giocatori sarà presente sempre un sistema di navigazione che indicherà il compito da eseguire e con quale macchina svolgere il lavoro. Ogni volta che si porta a termine un obbiettivo, sbloccherà un dialogo o una cut-scene per introdurre al prossimo incarico.

Durante il gioco ho notato che è necessario migliorare l’IA che guida i mezzi durante i tracciati, poiché ci sono state diverse situazioni dove l’IA guidava i veicoli fuori dal percorso o eseguiva manovre per tornare indietro e, in questo modo, provocava degli incidenti durante il percorso. Questo comportamento rallenta il giocatore che deve occuparsi di risolvere i diversi problemi causati dall’IA e non riesce ad avanzare in modo fluido con gli obbiettivi. Mi sono reso conto che i punti esperienza ottenibili con il completamento degli obbiettivi non sono generalmente sufficienti per raggiungere i livelli alti e riscattare i veicoli migliori del Negozio.


RoadCraft presenta diversi scenari catastrofici dove i giocatori devono usare pazienza e ragionamento per proseguire e completare le missioni per aiutare e ripristinare le risorse principali. La limitazione nell’utilizzo di sole macchine arrugginite non ha creato problemi durante il gameplay, anzi ne ha aumentato di livello e. Inoltre, durante  il gioco si possono ricevere dei suggerimenti quando l’ostacolo si presenta troppo difficile da superare. Nonostante poche cose da limare, il gameplay del titolo promette diverse ore di intrattenimento per gli appassionati del genere. Inoltre, è adatto anche ai neofiti che si avvicinano per la prima volta a questo genere di gioco, presentando comandi e controlli semplici ed intuitivi che possono essere personalizzati.  


 

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