Teenage Mutant Ninja Turtles Shredder’s Revenge Recensione: tartarughe tascabili

Puntando tutto sul fascino intramontabile che risiede nel richiamo della nostalgia Teenage Mutant Ninja Turtles Shredder’s Revenge è un’ode vibrante a quell’epoca d’oro dei picchiaduro a scorrimento, un genere che ha definito intere generazioni di videogiocatori nelle sale giochi e nelle case di tutto il mondo. Fin dal suo lancio su console e PC, il titolo sviluppato da Tribute Games e pubblicato da Dotemu ha saputo conquistare critica e pubblico, non solo per la fedeltà allo spirito dei classici arcade delle Tartarughe Ninja, ma anche per la sua capacità di elevare la formula con meccaniche moderne e un’attenzione maniacale al dettaglio. L’arrivo di un porting mobile era atteso con trepidazione, e ora, con la sua disponibilità su Android anche al di fuori dei circuiti di abbonamento, possiamo finalmente immergerci in questa avventura retro-moderna, scoprire la qualità del lavoro svolto da Playdigious e capire se il biglietto d’ingresso, pari a soli 8,99€ e con tutti i DLC inclusi, valga davvero la spesa.

Anche i comandi touch sfoggiano un’estetica retrò

Teenage Mutant Ninja Turtles Shredder’s Revenge: per tutti i gusci!

La domanda fondamentale quando si parla di un porting da console a mobile è sempre la stessa: quanto è stato compromesso il gioco originale? Nel caso di TMNT Shredder’s Revenge, la risposta è un confortante “quasi per nulla”: Playdigious ha dimostrato ancora una volta la sua maestria nel portare esperienze videoludiche complesse su piattaforme portatili senza sacrificare l’anima del titolo. Dal punto di vista tecnico, il lavoro svolto è esemplare. La fluidità dell’azione, elemento cruciale in un picchiaduro dove la reattività dei comandi è sinonimo di sopravvivenza, è mantenuta impeccabile. Animazioni, effetti visivi e la vibrante pixel art che caratterizza il gioco sono riprodotti con una fedeltà impressionante sui display degli smartphone e dei tablet. Testato su una vasta gamma di dispositivi Android, da uno Xiaomi Redmi Note 12 Pro a un Samsung Galaxy S25 Ultra passando per un OPPO Reno 12F e un Google Pixel 7, il gioco appare visivamente perfetto. Non si percepiscono cali di frame rate significativi nemmeno nelle situazioni più concitate, con decine di nemici a schermo e un’esplosione di colori e animazioni, anche se i processori più datati tradiscono qualche difficoltà nel gestire queste ultime. L’ottimizzazione è stata chiaramente una priorità, garantendo un’esperienza di gioco stabile e appagante che rende giustizia alla sua controparte per piattaforme domestiche. Il comparto audio, altrettanto fondamentale per ricreare l’atmosfera degli anni ’80 e ’90, è anch’esso impeccabile, con musiche ed effetti sonori che trasportano immediatamente il giocatore nel cuore dell’azione, fedeli ai brani della serie animata e degli arcade.

Ma il vero interrogativo per una conversione su dispositivi dotati di touch screen è spesso la gestione dei comandi. Per fortuna, Shredder’s Revenge offre pieno supporto sia per i controlli touch in sovraimpressione sullo schermo che per i controller esterni, indipendenti o agganciabili come il buon ASUS ROG Tessen di cui abbiamo parlato qualche tempo addietro. Inutile aggiungere quanto una simile flessibilità sia un enorme vantaggio: chi preferisce la comodità dello schermo tattile troverà un’interfaccia ben studiata, con pulsanti virtuali responsivi e un’intelligenza nel posizionamento che minimizza le frustrazioni tipiche dei suoi simili (e, diciamoci la verità, anche decisamente migliore di quella presente nella modalità streaming su mobile di Xbox Game Pass). Tuttavia, per un’esperienza ottimale che replichi la precisione e la reattività dei controlli fisici, non posso che consigliare caldamente l’impiego di un controller separato, ma la duplice opzione rende il titolo accessibile per tutte le tipologie di giocatori su dispositivi mobili. Ciò che rende questa versione un vero affare è la varietà contenutistica: in cambio di appena 8,99€ sul Google Play Store, otteniamo l’accesso al gioco completo dopo una breve prova gratuita e, cosa ancora più interessante, entrambi i DLC inclusi, Dimension Shellshock e Radical Reptiles. Ciò significa non solo ore di divertimento con la campagna principale, ma anche l’aggiunta di nuovi personaggi, modalità di gioco e nemici che espandono ulteriormente la rigiocabilità, rendendo il rapporto qualità-prezzo dell’offerta di Playdigious praticamente imbattibile. È raro trovare un pacchetto così completo a un costo così accessibile sul mercato mobile.

Teenage Mutant Ninja Turtles Shredder's Revenge
Per quanto confinata all’online, la modalità cooperativa è sempre un caos divertentissimo da vedere e da giocare

Dov’è lo scontrino del regalo?!

Com’era già evidente al tempo della sua prima pubblicazione, Shredder’s Revenge non è solo un buon gioco ma un modo per celebrare il punto d’incontro tra opere multimediali in ogni suo aspetto. La qui presente conversione portatile non è da meno, dimostrando che i giochi premium con acquisto singolo e senza microtransazioni aggressive possono e devono avere un posto di rilievo anche su piattaforme portatili. Al di là dell’indiscutibile, già citato e stra-abusato fattore nostalgia, il picchiaduro viene sorretto da un gameplay solido e divertente: ogni singola tartaruga e personaggio giocabile, con l’aggiunta dei DLC, ha un proprio set di mosse, combo e un super attacco che aggiunge profondità a quella che altrimenti potrebbe essere una semplice sequenza di pugni e calci. La possibilità di giocare in cooperativa, sebbene su mobile sia principalmente deputata alle lobby online, è un richiamo potente all’anima sociale dei beat’em up da sala giochi, mentre la varietà dei nemici, il level design ingegnoso che introduce piccole sfide ambientali e le boss fight spettacolari mantengono alto l’interesse per tutta la durata della campagna. Ogni livello è un tripudio di colori e riferimenti all’universo delle Teenage Mutant Ninja Turtles, rendendo l’esplorazione e la scoperta un piacere continuo. La cura per i dettagli si estende anche alle piccole interazioni, come le mosse provocatrici dei personaggi o le animazioni uniche per ogni tipo di interazione ambientale, in grado di conferire ulteriore personalità al pacchetto.

La disponibilità di TMNT Shredder’s Revenge su Google Play Store come acquisto singolo e con tutti i contenuti extra inclusi è un messaggio forte e chiaro per l’industria del mobile gaming: in un mercato spesso saturo di titoli free-to-play con modelli di monetizzazione aggressivi, la scelta di confezionare un’esperienza completa e di alta qualità a un prezzo equo è un modello da emulare. Tale approccio non si limita a rispettare l’investimento dei giocatori, ma eleva anche la percezione del mobile come piattaforma per giochi seri e appaganti, non solo per passatempi veloci. È un segnale di come i publisher e gli sviluppatori possano ancora inseguire il successo concedendo un valore intrinseco, piuttosto che basarsi su tattiche di ingaggio coercitive. Per i fan di lunga data delle Tartarughe Ninja, o per chiunque sia semplicemente in cerca di un picchiaduro moderno e coinvolgente con uno spirito retrò da portarsi in tasca, questa versione è un acquisto obbligato.


Teenage Mutant Ninja Turtles Shredder’s Revenge su mobile, in particolar modo nella sua incarnazione Android standalone, non è solo un porting eccezionale ma una genuina commemorazione di un genere e di un’icona culturale del secolo scorso. Playdigious ha realizzato un lavoro encomiabile, portando su smartphone e tablet un picchiaduro che è già di per sé un capolavoro senza snaturarne l’essenza, garantendo al contempo una fluidità e una fedeltà visiva sorprendenti. Il pieno supporto ai controller esterni, unito ai comandi touch ben implementati, assicura un’esperienza godibile con qualsiasi configurazione. Ma il vero punto di forza, oltre alla sua qualità tecnica, è lo stupefacente rapporto qualità-prezzo: 8,99€ per il gioco base e tutti i DLC sono un affare imperdibile. Il titolo non soddisfa soltanto la nostra sete di nostalgia, ma sfoggia anche un gameplay profondo e rigiocabile che lo rende un must-have per ogni collezione di giochi mobile. Un’esperienza essenziale per gli abbonati Netflix, ma ancora più preziosa per chiunque voglia possedere questo gioiellino liberamente e senza vincoli di alcun tipo.


V MENSILE
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Gioca da quando ha messo per la prima volta gli occhi sul suo Commodore 64 e da allora fa poco altro, nonostante porti avanti un lavoro di facciata per procurarsi il cibo. Per lui i giochi si dividono in due grandi categorie: belli e brutti. Prima che iniziasse a sfogliare le riviste del settore erano tutti belli, in realtà, poi gli è stato insegnato che non poteva divertirsi anche con certe ciofeche invereconde. A quel punto, ha smesso di leggere.