Con la Stagione 2 del nuovo ciclo di eventi e competizioni,League of Legends ha fatto tappa a Ionia integrando all’interno della propria narrativa tematiche ricorrenti come la serie Fiore Spirituale e le sue relative skin, oltre ad introdurre cambi al metagame e nuove modalità di gioco che esulano dal classico 5v5 all’interno della Landa degli Evocatori. E oggi, alla vigilia dell’arrivo dell’Atto 2 di questa stagione dal sapore orientale, abbiamo avuto la possibilità di scoprire in anteprima le ultime novità proposte da Riot Games e intervistare Eduardo Cortejoso, il Modes Product Lead del team di sviluppo del MOBA.
ARAM: Tra la luce e le ombre del Fiore Spirituale
Durante questo nuovo Atto 2 vedremo l’aggiunta di una nuova mappa tematica per la Modalità ARAM, la variante più caciarona e diretta del classico 5v5. Per l’occasione, il classico Abisso Ululante potrà essere sostituito dal Valico Koeshin, una nuova mappa ambientata nella regione ioniana di Navori, separando la regione in due palette distinte e che potremmo fermamente identificare nella divisione tra la Luce e l’Ombra che caratterizzano i campioni di questo continente. Non solo cambiamenti estetici: stando a quanto rivelato dal Dev Update, il team di Riot Games starebbe testando un nuovo metodo per gestire i pick randomici dei campioni. Piuttosto che utilizzare un re-roll gli sviluppatori starebbero pensando ad un nuovo sistema di Carte Campione, dando ai giocatori la possibilità di scegliere tra due campioni selezionabili, mandando quello indesiderato “in panchina” per essere scelto o meno dagli altri compagni. Una soluzione interessante e che ha suscitato in noi una domanda particolarmente succulenta agli occhi di Eduardo Cortejoso durante la nostra piccola Intervista.
Piermatteo B.: In futuro la Modalità ARAM potrebbe vedere l’introduzione di queste Carte Campione come sostituto o alternativa della meccanica del re-roll, permettendo quindi ai giocatori di esplorare e provare campioni che non hanno ancora sbloccato o che risultano più di nicchia. Possiamo aspettarci un futuro in cui questo sistema possa diventare più di questo. Per esempio, un modo per collezionare queste Carte Campione, provare skin randomiche come vetrina pre-acquisto oppure ripescare periodicamente alcune delle skin storiche di League of Legends?
Eduardo C.: Non hai tutti i torti! Per ora stiamo lavorando per rendere il sistema delle Carte Campione piuttosto lineare, ma lo vediamo che come un bel veicolo per esplorare nuove idee su come incentivare i giocatori o entrare in contatto con altre parti del gioco e dei suoi campioni. Non posso dire più di questo per ora, ma stiamo considerando diverse opzioni!
League of Legens: doppietta di metagame!
Ovviamente non possono mancare nuovi metagames interni al client di League of Legends che andranno ad arricchire l’approfondimento o l’immersione all’interno della tematica principale di questa nuova stagione. E infatti con l’Atto 2 di “Fiore Spirituale: Al di là” arriveranno non uno ma ben due minigiochi differenti. Il primo rispetterà la recente tendenza di Riot nel prendere spunto da altri generi per creare mini-esperienze ambientate all’interno del mondo di gioco ma slegate dal gameplay base di LoL. In questo caso, stiamo parlando di un Beat ‘em Up a scorrimento laterale sviluppato secondo uno stile 2.5D e che vedrà come protagonisti Xin Zhao e Yunara, il nuovo ADC in arrivo prossimamente. Dall’altro lato, vedremo anche un ritorno (o per meglio dire un “reboot”) di Legami Spirituali, la meccanica presentata durante l’evento Fiore Spirituale 2020 e dove i giocatori potranno – giocando diverse partite – stringere legami d’amicizia con mostri e demoni del folklore ioniano, sbloccando capitoli di una visual novel a più vie. Una dicotomia tra “nuovo” e “classico” che ci ha permesso di intavolare una domanda legata alla ricorrenza di questi “doppi” impegni extra-game.
P: Questa volta avremo ben due metagame, un picchiaduro a scorrimento in 2.5D e una visual novel legata al gameplay che prende ispirazione da Legami Spirituali. Questo caso rimarrà una rarità, oppure nelle future stagioni vedremo sempre più minigiochi più spesso?
E.: Siamo interessati ad esplorare ulteriormente il modo in cui questi metagames come un modo per aumentare l’esperienza generale degli eventi stagionali. In passato, abbiamo avuto feedback da parte dei giocatori che percepivano i nostri eventi come solo una linea di skin, i metagame, le modalità aggiuntive, le mappe e molto altro sono tutti modi per rendere questi eventi molto di più, sono esperienze integrate all’interno del gioco.
Una “Gloriosa Rimodulazione”
E parlando proprio del venire incontro ai feedback dei giocatori, nell’immediato futuro League of Legends vedrà l’arrivo di diversi cambiamenti al loro approccio verso determinate situazioni di feeding o gioco scorretto durante le partite. Che si tratti infatti del prevenire manovre di inting, griefing come per esempio l’abuso dei muri creati da campioni come Anivia e Trundle che esulano da una effettiva strategia di gioco o di giocatori che – presi da una comprensibile frustrazione dovuta a una sconfitta certa – superano il limite delle proprie libertà rovinando le partite, Riot sembra essere pronta a migliorare il proprio sistema di check in tempo reale, pur avendo già ottenuto un accuratezza del 99,95%. La software house sta infatti testando nuovi metodi per penalizzare ulteriormente i giocatori recidivi o interrompere immediatamente partite che presentano scenari di anti-sportività estrema. A questo proposito, la nostra domanda si è focalizzata su questo aspetto specifico, incontrando però un comprensibile muro dettato dalla delicatezza del tema.
P.: Cosa si intende con “comportamenti scorretti estremi”, riusciresti a fare degli esempi pratici?
E.: Al momento stiamo esplorando diverse opzioni su come migliorare il monitoraggio del comportamento dei giocatori, trattandosi di uno dei punti dolenti per la maggior parte dei giocatori di League. Non possiamo purtroppo entrare negli esatti dettagli su come esso avviene. Se il nostro approccio divenisse di dominio pubblico allora i giocatori potrebbero scoprire trucchi o stratagemmi per girare attorno al sistema di rilevamento.
Tuttavia, ci siamo accontentati di un piccolo regalino come saluto finale: infatti Riot è al momento al lavoro sulla re-introduzione, come “Legacy Skin”, del primo e iconico design di Viktor dopo la sua controversa esclusione in favore del suo rework visivo in salsa Arcane. Non mancheranno ovviamente nuove skin tematiche legate a Fiore Spirituale e ai roll del Sanctum.
https://www.youtube.com/watch?v=T4l0KBAn6LU
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