Survival Kids Recensione: come un campeggio parecchio noioso

Survival Kids Recensione

Il parco titoli di lancio di Nintendo Switch 2 รจ composto prevalentemente da remaster e porting, con poche eccezioni che fin dal primo trailer della console avevano comprensibilmente attirato lโ€™attenzione piรน degli altri. Forse per questo Survival Kids, le sue atmosfere dai colori saturi e le forme โ€œcartoonโ€, era parso in trailer piรน attraente di quanto non si sarebbe rivelato in seguito, durante la prova pratica e con pad alla mano. Appena avviata lโ€™avventura infatti, ci siamo immediatamente accorti di quanto lโ€™atmosfera survival del capitolo originale del 1999, quella su Game Boy, fosse stata edulcorata e affievolita al punto da disperderne gran parte dellโ€™attrattiva e, soprattutto, quasi azzerando il livello di sfidaโ€ฆ volutamente, sembrerebbe; come per scegliere un target molto piรน specifico dellโ€™appassionato di sopravvivenza piรน generico. Tendendo una mano, anzi tutto il braccio, verso i giocatori piรน piccoli e giovani.ย 

Survival Kids Recensione
C’รจ un discreto numero di ambientazioni diverse

โ€œSopravvivenzaโ€ troppo facilitata

Intendiamoci: il franchise di Survival Kids non ha mai proposto un impasto survival complesso, preferendo un gameplay piรน immediato dapprima per limiti tecnici della console di riferimento, poi come cifra stilistica sempre piรน marcata. Su Switch 2, infine, lโ€™identitร  di โ€œSurvival iperleggeroโ€ ha evidentemente preso il sopravvento, al punto che quasi la definizione stessa di โ€œgioco di sopravvivenzaโ€ ci sembra un poโ€™ stiracchiata. Il nostro personaggio deve e puรฒ bere, mangiare cucinare. Si craftano oggetti e si raccolgono risorse, che vanno con fatica trasportate in giro per le aree da sbloccare man mano. Si puรฒ giocare da soli o con fino a tre amici connessi via internet o in locale, per dividersi i compiti o semplificare lโ€™approvvigionamento di oggetti piรน pesanti, e il loro spostamento dal punto di raccolta agli accampamenti. In effetti, รจ proprio giocando con qualcuno che Survival Kids mostra al meglio il suo nuovo corso piรน rilassante, metodico e lento, a discapito della difficoltร  e della soddisfazione derivante dal โ€œfarcelaโ€ arrabattandosi con quel che si trova in giro.ย 

Anche se in multigiocatore, soprattutto locale, Survival Kids รจ di sicuro piรน divertente che da soli, รจ anche parecchio piรน semplice e molto meno soddisfacente: eccessivamente guidato, come se si avvertisse sempre la mano degli sviluppatori nella nostra che ci guida, ci indica la strada, ci impedisce di avviare il meccanismo di sopravvivenza che dovrebbe essere, invece, centrale nella produzione Konami. Un conto รจ, come accade in altri titoli di sopravvivenza, dover ragionare su quali strumenti craftare per superare un ostacolo, comprendere come raccogliere gli ingredienti base, procurarseli e costruire quel che ci serve; magari potendo scegliere fra diversi approcci per la risoluzione di un piccolo puzzle ambientale, o di una sfida. Un altro, รจ limitarsi a trovare un punto di raccolta sempre uguale in ogni ambientazione visitata, scoprire cosรฌ immediatamente che oggetti ci servono, girarsi e trovarli lรฌ, a pochi passi da noi, pronti per essere presi e trasportati spesso persino senza attrezzi specifici (asce, pale ecc.), quindi la routine e il loop ludico ripetitivo e (francamente) noioso di Survival Kids. Ci sono pochi, sporadici โ€œquadriโ€ nei quali il giocatore รจ chiamato a sperimentare un poโ€™ di piรน con un maggior numero di soluzioni possibili per superare un ostacolo, ma non basta per rendere interessante il gameplay.ย 

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Dividersi i compiti a volte รจ utile, ma mai davvero essenziale

Survival Kids: avere un target non basta

Esteticamente parlando, infine, onestamente Survival Kids non sembra impensierire affatto la rinnovata potenza di calcolo della neonata console Nintendo e, anche se lโ€™impatto generale รจ gradevole, il frame rate stabile e le palette colori sono vivide e accese, il design dei personaggi e la direzione artistica generale sarebbero probabilmente piรน calzanti in un titolo mobile, che in un gioco a prezzo pieno disponibile sulla nuova console di punta della casa di Kyoto. Lโ€™impressione, insomma, รจ che Survival Kids non sia unโ€™esperienza cucita su Nintendo Switch 2, o che valga la pena recuperare per testare la console; a mala pena Survival Kids รจ un gioco godibile per coloro a cui รจ dedicato: le famiglie con bambini.

Survival Kids su Nintendo Switch 2, purtroppo, รจ un gioco sostanzialmente poco divertente. Non perchรฉ non ci provi, o perchรฉ manchi completamente il bersaglio, tutt’altro: il titolo Konami appartenente alla storica IP survival si impegna, ce la mette tutta proprio per mirare verso un target iper specifico, i giovani e i giovanissimi. Lo fa con meccaniche di sopravvivenza talmente semplificate da essere piรน tediose persino di quelle โ€œstrutturateโ€ di titoli piรน maturi e complessi, perchรฉ in Kids non devi per forza ricordarti tutto, e la pena da scontare se scordi qualcosa รจ blanda: ripartire da un campo base. Quindi, a che pro impegnarsi a โ€œsopravvivereโ€, se ci si puรฒ riuscire anche non facendo niente?


Peccato, perchรฉ da quel gioco su GameBoy nel 1999 รจ cambiato tanto in termini di tecnica, meccaniche survival, gusti dei giocatori ed esempi da seguireย  che Survival Kids perรฒ evita accuratamente. Si poteva scegliere una via piรน gestionale, restando tra i colori saturi e i design cartooneschi come ha fatto Animal Crossing New Horizons, per esempio. Invece, si รจ scelto di dedicare l’esperienza a un pubblico di giocatori fin troppo ristretto, specialmente ai giorni nostri, con anche i piรน piccoli tra i player che spesso, da nativi digitali, riescono in imprese ludiche ben piรน complicate e appaganti delle costruzioni guidate, della sopravvivenza leggerina di Survival Kids. Infine il price point non bene a fuoco e una piattaforma di lancio, Nintendo Switch 2, altrettanto costosa e piรน orientata agli adolescenti, per ora, come target โ€œminimoโ€ non fanno altro che confermare quanto โ€œle buone intenzioniโ€ in questo caso bastino per il minimo sindacale!