Secondo quanto annunciato recentemente, i rendimenti GAA a 2 nm di Samsung erano stati precedentemente indicati come pari al 30%, ma con uno sforzo sufficiente, la fonderia coreana potrebbe battere TSMC nella corsa alla tecnologia dei wafer all’avanguardia. In precedenza si era detto che l’Exynos 2600 sarebbe entrato in produzione di prova a partire da maggio, ma sembra che Samsung abbia incontrato qualche intoppo durante questa fase.
Fortunatamente per l’azienda, l’ultimo aggiornamento afferma che il SoC della prossima ammiraglia è entrato in produzione di massa, con le varie divisioni dell’azienda che cercano di aumentare i rendimenti per ridurre al minimo inutili impennate dei costi. Durante i risultati del primo trimestre del 2025, Samsung ha sottolineato la necessità di stabilizzare i rendimenti dei suoi GAA a 2 nm, con l’intenzione di avviare la produzione su larga scala nella seconda metà del 2025, mentre cerca di assicurarsi clienti importanti per il suo processo di produzione di prossima generazione.
Si è persino diffusa la voce che il colosso coreano abbia concluso con successo i colloqui con Qualcomm per la produzione di massa dello Snapdragon 8 Elite Gen 2 per Galaxy con la sua tecnologia GAA a 2 nm, ma nulla è stato confermato.
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