Con l’arrivo della libreria GameCube su Nintendo Switch 2 attraverso il servizio Switch Online + Pacchetto Aggiuntivo, molti fan del retrogaming si stanno chiedendo se l’emulazione della storica console a cubetti sia stata realizzata nel migliore dei modi. A fare chiarezza è Modern Vintage Gamer (MVG), sviluppatore ed esperto di emulazione con una lunga esperienza nel settore, che ha analizzato in dettaglio il funzionamento dei titoli presenti nel catalogo (attualmente F-Zero GX, The Legend of Zelda The Wind Waker e Soul Calibur II) sull’hardware di nuova generazione.
Nel suo ultimo video, MVG definisce l’esperienza “decente”, ma sottolinea come ci siano alcune problematiche tecniche che “Nintendo deve assolutamente risolvere”. Una situazione che, secondo lui, ricorda molto quella dei primi mesi di emulazione Nintendo 64 su Switch, poi migliorata nel tempo grazie a una serie di aggiornamenti.
Le prime impressioni sulla libreria GameCube sembrano positive, ma analizzando più a fondo emergono differenze evidenti rispetto al gameplay originale. Tra i principali problemi segnalati troviamo input lag, una gestione imprecisa della sensibilità e calibrazione degli analogici, oltre a prestazioni online e una rete non sempre affidabile.
“Se sei un giocatore occasionale potresti non accorgerti nemmeno di alcuni di questi problemi… ma se sei un fan hardcore di F-Zero, potresti sentirti un po’ più frustrato da come gira il gioco.” osserva MVG, facendo riferimento in particolare al feeling dei titoli più tecnici e veloci.
Il consiglio, per chi è molto legato all’esperienza originale o cerca una precisione assoluta, è quindi di valutare con attenzione prima di immergersi nella nuova offerta retrò. Chi invece desidera semplicemente un tuffo nella nostalgia, potrebbe comunque trovarsi soddisfatto nonostante le imperfezioni.
Nel salutarvi vi ricordiamo che la nuova Nintendo Switch 2 offre oggi l’accesso a un’ampia selezione di classici: il Pacchetto Aggiuntivo include, oltre al catalogo GameCube, librerie di Nintendo 64, Game Boy Advance e SEGA Mega Drive, mentre il piano base consente di riscoprire oltre 170 giochi storici da NES, Super NES e Game Boy.
Vi lasciamo al video dei test effettuati da MVG:
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