Masahiro Sakurai è stato per anni uno dei nomi più influenti all’interno di Nintendo, avendo dato vita a due delle sue ip più amate: Super Smash Bros e Kirby. Oggi, nonostante nel 2022 avesse parlato di un possibile “semi-ritiro”, è tornato sotto i riflettori come director del prossimo Kirby Air Riders, atteso per Nintendo Switch 2.
Da tempo ormai Sakurai porta avanti i suoi progetti in modo indipendente tramite Sora Ltd, lo studio da lui fondato e composto unicamente da lui e sua moglie. In un’intervista concessa a ITmedia Business Online, ha riflettuto sul suo ruolo e sulla natura del lavoro freelance nell’industria videoludica.
Alla domanda se la sua modalità operativa rappresenti un modello sostenibile per altri sviluppatori, Sakurai ha precisato che può permetterselo solo grazie alla reputazione costruita negli anni con titoli di grande successo. Secondo lui, chi non ha un curriculum di pari livello difficilmente riuscirebbe a lavorare come freelance in questo settore.
Ha poi espresso preoccupazione per la progressiva scomparsa dei game director “a tutto tondo”, cioè capaci di avere una visione globale del processo creativo e produttivo. «Penso che sia piuttosto raro trovare un direttore in grado di gestire un progetto con centinaia di membri dello staff», ha dichiarato «ci sono molte persone che vogliono creare videogiochi e lo stanno facendo, ma c’è una carenza di director capaci di coordinare progetti su larga scala.»
Secondo Sakurai, uno dei motivi principali è la crescente frammentazione dell’industria: dove un tempo era più facile accumulare esperienza trasversale in vari ambiti – dalla grafica al sonoro, dal design alla programmazione – oggi ogni comparto è suddiviso in micro-specializzazioni sempre più settoriali. «Ho una visione ampia su aspetti come grafica ed effetti sonori, ma oggi non esiste quasi più un ambiente in cui possano svilupparsi figure “tuttofare”», ha detto. «In passato, c’era la tendenza per cui un grafico poteva diventare game designer e poi director. Oggi, invece, anche solo il comparto grafico è stato suddiviso in modelli, effetti, texture e così via. Credo che viviamo in un’epoca in cui è estremamente difficile crescere come generalisti. Ritengo che questa crescente specializzazione e frammentazione sia la causa della carenza di director con una visione d’insieme.»
Per tornare a vedere all’opera il maestro Masahiro Sakurai non dovremo aspettare molto: Kirby Air Riders è atteso entro la fine dell’anno, anche se al momento i dettagli sul gioco restano ancora scarsi. Vi lasciamo con il trailer d’annuncio.
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