The Blood of Dawnwalker Anteprima: il lungo gameplay del nuovo RPG di Bandai Namco

The Blood of Dawnwalker

La notizia è freschissima, e non vedevamo l’ora di commentarla con voi. Tutto nasce dalla mente di Rebel Wolves, lo studio sorto da un manipolo di ex dipendenti di CD Projekt Red che ha reso disponibile un ricco video di gameplay di The Blood of Dawnwalker, il suo nuovo, ambizioso action RPG dark fantasy in stile open world. Il video, tratto da una versione pre-beta ancora in sviluppo, segue il protagonista Coen durante il completamento di una missione nel vasto mondo di gioco. Della durata di circa 21 minuti, gli sviluppatori hanno pubblicato un video che mostra una parte di quest a metà del gioco, ambientata a Vale Sangora, una regione oscura dell’Europa Medievale dove si svolgono le vicende del titolo. Inoltre è possibile intravedere il sistema di combattimento del gioco, che sarebbe già in fase avanzata. Ma vediamo tutto nel dettaglio come si deve, nel corso della nostra anteprima dove analizziamo insieme a voi tutto quanto ci è stato mostrato!

The Blood of Dawnwalker prende spunto da altri titoli di fama mondiale, nel tentativo di ambire alla stessa fortuna tra i giocatori

The Blood of Dawnwalker: il viaggio di Coen

Il video che ci è stato finalmente mostrato è tratto da una versione pre-beta, ancora in sviluppo, e segue il protagonista Coen durante il completamento di una missione nel vasto mondo di gioco che ci aspetta. The Blood of Dawnwalker narra infatti le vicende di questo uomo che viene trasformato in un Dawnwalker, ossia una creatura sospesa tra il mondo del giorno e il regno della notte. Costretto a vivere su una sottile linea di confine tra luce e oscurità, Coen si trova a dover affrontare una lotta interiore per mantenere la propria umanità. La sua condizione gli conferisce poteri maledetti, che diventano strumenti sia di salvezza che di distruzione.

L’antieroe della storia, impegnato a fronteggiare un gruppo di banditi appena fuori dalla maestosa città di Vale Sangora, ossia la sua destinazione per scoprire i segreti di un’arma potente nascosta in una cattedrale. Coen, che è anche un mezzo vampiro, ha a sua disposizione solo 30 giorni di tempo complessivi per salvare la sua famiglia, prima che sia troppo tardi. Attenzione, però: come avviene nel recente Metaphor: ReFantazio, anche in questo caso il gioco non presenta un timer in tempo reale. Lo scorrere del tempo è legato esclusivamente al completamento delle missioni, spingendo di conseguenza il giocatore a pianificare con attenzione ogni momento della giornata in The Blood of Dawnwalker, scegliendo chi incontrare, le sfide da affrontare, quali luoghi esplorare e con chi combattere. Riusciremo in questa impresa? Lo scopriremo solo tra un po’ di tempo…

Il gameplay ci è sembrato davvero ricco di azione e interessanti tattiche da mettere alla prova in fase di combattimento

Lotta e sangue ci attendono in The Blood of Dawnwalker

Per ingannare l’attesa però, abbiamo osservato da vicino questo ampio scenario apertosi sul gameplay, che ci ha mostrato diversi dettagli di contenuto e tecnici. Partiamo dalla natura stessa di Coen, che trattandosi di una creatura sospesa tra umanità e vampirismo, questa determina ogni aspetto del gameplay: durante il giorno può combattere con spada e rune magiche incise sulla pelle, mentre la notte sfrutta i suoi poteri vampireschi, come artigli letali e abilità per muoversi rapidamente sui tetti. Il tutto si ambienta, come detto, a Vale Sangora, il cuore pulsante dell’avventura, un regno medievale che nasconde oscuri segreti, dove paludi nebbiose si alternano a montagne maestose e rovine dimenticate. La città di Svartrau mostra due volti completamente diversi: mercanti e artigiani animano le strade di giorno, mentre dopo il tramonto emerge l’inquietante regime vampiresco che controlla la regione. E a questo punto sorge anche la domanda più banale che possa esserci: come funzionerà il combattimento?

Il sistema di scontri è direzionale e richiede precisione e tempismo: i giocatori devono studiare i pattern nemici, parare al momento giusto e sfruttare le aperture per contrattacchi davvero potenti. Durante gli scontri, infatti, Coen potrà scegliere in quale direzione attaccare il nemico e, allo stesso modo, intercettare l’andamento dei colpi nemici, per bloccare gli attacchi con precisione e sfruttare i contrattacchi con il giusto tempismo. Inoltre, abbiamo visto che per ogni contrattacco e parate andati a segno, si riempirà una barra situata in basso a sinistra, subito sopra quella degli HP di Coen. Questa, una volta piena, consentirà al nostro eroe di sfruttare  una serie di abilità attive che gli permettono di adottare un approccio più tattico. Ma non finisce qui: mentre combattiamo dovremo anche cercare di tenere a bada la sete di sangue di Coen, che aumenta progressivamente durante la notte. Il gameplay ci ha mostrato anche uno scontro con Xanthe, potente vampira che potremo affrontare, evitare o conoscere meglio attraverso missioni dedicate.

Le fasi di attacco saranno numerose e ricche di combinazioni sempre diverse, per mettere alla prova le abilità di Coen

Magie e stregonerie ci attendono

Del resto, le tattiche e le scelte per affrontare al meglio il mondo di The Blood of Dawnwalker sono tante: possiamo nutrirci di nemici sconfitti, civili innocenti o animali, oppure utilizzare speciali fiale di sangue. Ignorare questa necessità fisiologica del protagonista non sarà mai un bene: non solo lo indebolisce, ma può portare a conseguenze drammatiche nella storia, inclusa la morte involontaria di personaggi chiave. Nel lungo video di gameplay rilasciato qualche giorno fa, siamo riusciti a osservare da vicino anche specifici attacchi che Coen può sferrare, abilità con cui misurarsi e skill da sviluppare. Con Polvere Acre potremo accecare il nemico, oppure con la stregoneria Sangue Ardente potremo far ribollire il sangue di un malcapitato, così da infliggergli danni nel tempo. Infine, non manca nemmeno Attacco Arterioso, che ci permetterà di decapitare un nemico.

Tra mutilazioni varie e sangue in abbondanza, agli scontri non manca certo un alto tasso di violenza. Le animazioni offensive di Coen e dei suoi avversari però necessitano di opportune rifiniture. Stiamo pur sempre parlando di una produzione in fase di pre-Beta. Oltre a poter raccogliere armi da impugnare e varie risorse dai cadaveri, Coen potrà investire i punti abilità ottenuti per sbloccare perk in tre rami differenti: umano, vampiro e un terzo con skill condivise. Dovremo inoltre stare attenti alle stregonerie. Usandole perderemo porzioni della salute di Coen, che di giorno andrà rigenerata mangiando. Tornando alla demo di gameplay di The Blood of Dawnwalker, Coen è giunto fino all’entrata di Svartrau senza venir ostacolato dalle guardie. Quando i signori dei vampiri lo riterranno una minaccia, però, potrebbe non essere così facile per lui accedere ai luoghi principali della nostra avventura. Nel corso del video, abbiamo poi visto il protagonista dirigersi verso la cattedrale della città per condurre un’indagine, ma se non ha potuto scoprire molto nelle sue sembianze umane, al calare della notte ci è stato mostrato da vampiro e ha usato poteri magici per fiondarsi da un tetto all’altro, arrampicarsi sulle pareti e continuare le sue ricerche grazie alla modalità Focus, che in alcuni casi potrebbero aprire il nostro percorso anche a nuove quest.

La cattedrale e le vie di Vale Sangora sono un punto di snodo fondamentale nel mondo di The Blood of Dawnwalker

Un vampiro ispirato da uno stregone

Dal punto di vista ancora più tecnico, il sistema di combattimento di The Blood of Dawnwalker evidenzia la propria ispirazione a titoli come The Witcher (del cui terzo capitolo ritroviamo anche nel team Rebel Wolves alcuni sviluppatori del titolo attuale), Kingdom Come Deliverance e For Honor, in quanto si basa su meccaniche di attacco e parata direzionale che possiamo scegliere tra quattro opzioni. Anche le abilità che può sfruttare Coen di notte non ci sono sembrate nuovissime: una di queste sembra quasi il celebre “Blink” di Dishonored, che ci consentirà di muoverci agilmente su tetti e passaggi segreti. Questi poteri consumano sì energia vitale, ma che può essere recuperata nutrendosi dei PNG, in stile Vampyr. E non meno importante: grazie alla struttura sandbox e ai molteplici finali, The Blood of Dawnwalker promette un’alta rigiocabilità.

Sviluppato in Unreal Engine 5, The Blood of Dawnwalker viene descritto come il “primo di una saga”, e sarà molto incentrato sulla narrativa e sulle scelte morali, oltre che su scelte stilistiche attente e particolari. Il collegamento con The Witcher 3, come accennato poco sopra, è evidente sia nell’ambientazione, che nello stile di gioco, anche per quanto riguarda il sistema di combattimento che unisce attacchi tramite l’uso di armi bianche e abilità speciali che derivano dalla particolare condizione ibrida di Coen tra umano e vampiro. Il gioco infine sarà interamente godibile anche per noi grazie alla traduzione e al doppiaggio in italiano, per consentirci di esplorare liberamente il vasto mondo open world, con missioni principali e secondarie che si intrecciano in un vero sandbox narrativo. Ogni scelta avrà conseguenze sulla storia e sull’evoluzione dei personaggi, quest’ultima grazie anche all’albero delle abilità diviso tra poteri umani, vampirici e condivisi. E soprattutto, come sembra da questo primo video, con un supporto del motore di gioco dalle performance ottime.


The Blood of Dawnwalker promette un’esperienza intensa e dinamica, dove narrazione e gameplay si fondono senza soluzione di continuità. Ricordiamo che The Blood of Dawnwalker uscirà nel 2026 su Playstation 5, Xbox Series X/S e PC tramite Steam. Il prodotto viene descritto come il “primo di una saga” e sarà molto incentrato sulla narrativa e sulle scelte morali. Da notare che non si tratta di un indie, ma un vero e proprio progetto tripla A. Infine segnaliamo il gioco sarà tradotto e doppiato in italiano, e le aspettative sono davvero alte. Il lavoro, nato dagli ex Game Director e Quest Director di Cyberpunk 2077 e The Witcher, si è presentato in questo video che ci ha dato una visione d’insieme degli elementi ludici, narrativi e tecnici di un’ambiziosa avventura action, e non vediamo l’ora di tuffarci nelle ambientazioni oscure ispirate all’Europa del quattordicesimo secolo nei panni di Coen, un guerriero che si batterà per salvare la sua famiglia alternando tecniche di combattimento umane e vampiresche. L’attesa è ancora lunga, ma speriamo venga smorzata di tanto in tanto da ulteriori aggiornamenti futuri!