Nato come sequel della serie Corner Shop per Nintendo DS, Bandai Namco riporta sulle portatili attuali di Nintendo un simulatore con tantissimi minigiochi, che sapranno apprezzare in primis i nostalgici degli anni Novanta. Parliamo di Tamagotchi Plaza, nuovo titolo del franchise omonimo arrivato lo scorso 27 giugno e che riprende la formula che ha segnato lโinfanzia di molti “over 30” di oggi. Appena parte la musica familiare della Plaza, รจ impossibile non sentirsi trasportati indietro nel tempo, in unโepoca piรน semplice, fatta di minigiochi spensierati e mondi colorati. Tamagotchi Plaza si presenta come una serie di mini-giochi tutti da scoprire, nonchรฉ come una rielaborazione fedele del concept originale: entrare in un piccolo mondo brulicante di Tamagotchi da aiutare, gestendo negozi tematici con attivitร leggere e intuitive. Lo abbiamo testato su Nintendo Switch, la prima versione della console portatile di Nintendo, e la nostra prova ci ha consentito di vedere da vicino le diverse sfide che ogni piccola realtร colorata di questo mondo ci ha proposto. Non indugiamo oltre, e vediamo cosa ci ha offerto questo titolo!

Tamagotchi Plaza: il ritorno a Borgo Tamahiko
Come accennato in apertura, Tamagotchi Plaza riprende il concetto della serie Corner Shop e, come รจ deducibile dal nome, avremo a che fare con diverse realtร commerciali. Nello specifico, dovremo cercare di migliorare la reputazione di ogni negozio, accettando ordini e interagendo con i visitatori Tamagotchi speciali, cosรฌ che si possano fermare ancora piรน Tamagotchi e potremo aiutarli a risolvere i loro problemi.ย Il cuore del gioco รจ un sistema di micro-gestione di diversi negozi, ognuno con meccaniche dedicate. Dalla preparazione di crepes, alla scelta degli occhiali piรน adatti nel negozio di ottica, ogni attivitร รจ pensata per rilassare e stimolare il giocatore senza mai sopraffarlo. E la storia che si cela dietro questo titolo รจ decisamente semplice, un pretesto per giustificare la presenza di un impianto narrativo: il Grande Re Gotchi ha dichiarato che il Festival dei Tamagotchi si terrร a Borgo Tamahiko, e sarร compito dei giocatori aiutare il Principe Tamahiko a trasformare e ravvivare l’omonima cittadina per dare il benvenuto al festival.
Il ritmo รจ volutamente lento, talvolta anche un po’ troppo a nostro avviso, con il rischio di scadere nella noia. Inoltre i giochi non sono molto longevi nรฉ complessi, rendendo lโatmosfera sempre accogliente. Non sono nemmeno mancate alcune sorprese, nel corso del gioco: tra le novitร di questa versione abbiamo dovuto vedercela con il Rap Battle Shop, dove i Tamagotchi si possono sfidare a colpi di rime su beat da premere a tempo, e dove abbiamo rilevato una buona risposta del motore di gioco (fondamentale in una prova dove il ritmo e la risposta immediata sono tutto). Altrove invece, come nel negozio di manga o nel Tea Shop, il gioco si affida a piccoli enigmi basati sullโinterpretazione dei desideri espressi dai personaggi, lasciando spazio piรน al ragionamento, che alla velocitร .

Come cambia un franchise, rimanendo fedele a se stesso
I cambiamenti apportati alla serie in questo gioco sono stati davvero minimi, per cercare di avvicinare il titolo appena uscito a un pubblico altrettanto evoluto di giocatori, ma senza snaturarsi. A differenza della serie originale, Tamagotchi Plaza introduce un leggero impianto narrativo che fornisce una motivazione piรน strutturata allโavanzamento dei progressi stessi di gioco. Nello specifico, come accennato sopra, la storia ci racconta di un grande evento si avvicina, e tutti i negozi devono essere portati al massimo livello per rendere onore alla celebrazione. Questa dinamica offre un obiettivo chiaro e gratificante, pur mantenendo la libertร di esplorare a piacere. Se da un lato lโoverworld appare un poโ vuoto e la trama รจ poco piรน di un pretesto, dallโaltro ciรฒ che conta davvero รจ il senso di calma e soddisfazione che il gioco riesce a trasmettere. Ogni minigioco รจ una piccola parentesi di leggerezza, pensata per intrattenere senza mai stressare, oltre che essere il centro nevralgico del titolo.
Ciascuno di loro si รจ rivelato abbastanza carino e divertente, con tanti tama da incontrare e da aggiungere ai nostri contatti. All’inizio del gioco infatti possiamo scegliere il nostro nome utente e riceviamo una sorta di telefono per catalogare tutti coloro che incontreremo, come se fosse una sorta di Pokรฉdex se fossimo nel mondo Pokรฉmon. Segnaliamo inoltre che la versione pensata per Nintendo Switch 2 ha mini-giochi extra, per migliorare ulteriormente la nostra cittร con punti gotchi. Qualche pro e contro ulteriore di questa parte del gameplay: come si puรฒ immaginare, non abbiamo per le mani un gioco complesso, anzi, e la semplicitร tecnica si riflette anche nella grafica, come vedremo tra poco. C’รจ il rischio cheย possa apparire noioso e ripetitivo in fretta, poichรฉ ci sono solo una decina di mini-giochi diversi e, per quanto non siano difficili, non c’รจ nemmeno un tutorial per apprendere le dinamiche di ciascuno. Niente di impossibile, lo ripetiamo, ma รจ comunque un’attenzione in meno riposta nei confronti del giocatore.

Un gioco facile, e con qualche faciloneria tecnica
Addentrandoci con qualche dettaglio ulteriore nel comparto prettamente grafico e tecnico, alcuni suoni ed effetti sonori del gioco possono risultare fastidiosi, ma possiamo chiaramente modificare le impostazioni per abbassarli o disattivarli. Inoltre, alcune sfide prevedono la modalitร cooperativa in locale per due giocatori, ma non รจ previsto al contrario il multiplayer online. In generale, Tamagotchi Plaza non ambisce alla complessitร , ma riesce a dimostrarsi piuttosto appetibile grazie a un equilibrio ben calibrato tra nostalgia, varietร e comfort. ร un gioco che funziona per chi ha amato la serie Corner Shop e vuole ritrovare quell’atmosfera, ma รจ anche un titolo ideale per i giocatori che cercano unโesperienza rilassante, tenera e giocosa. Rispetto ai titoli precedenti, Tamagotchi Plaza introduce una trama semplice ma funzionale: dovendo potenziare i negozi in vista di un grande evento imminente, questo obiettivo dร senso al progresso nel gioco e stimola il completismo dei giocatori, senza perรฒ limitare la libertร di esplorazione all’interno di un mondo che, seppur contenuto, รจ curato e colorato, ideale per brevi sessioni quotidiane. Un po’ come i Tamagotchi originali insomma: poco tempo quotidiano da dedicarvi, ma costante.
La cittร รจ piena di Tamagotchi unici che si godono il loro tempo libero, e con i quali possiamo anche interagire, oltre che venirci chiesto di ascoltare i loro problemi o di aiutarli a trovare ciรฒ di cui hanno bisogno. Incontrandoli, potremo fare la loro conoscenza e ottenere informazioni su di loro, o apprendere brevi storie a loro riguardo. E a proposito di personaggi, di base anche noi siamo un personaggio di questo mondo, ma non vediamo mai noi stessi. Al contrario vediamo un personaggio tama che scegliamo all’inizio, tra Mametchi, Memetchi, Mimitchi, Unimaru, Kuchipatchi, e Bubbletchi, e che possiamo anche modificare nel corso della storia. Lo vediamo mentre camminiamo ed esploriamo la mappa, che purtroppo risulterร molto piccola per i giocatori abituati ad avere a che fare con ampi spazi e open world. E la grafica? C’รจ poco da dire: forme spigolose e un po’ di nostalgia retrรฒ si evidenzia nelle schermate di gioco che fanno trapelare anche qualche pixel di troppo, con cura non sempre riposta nella realizzazione di questo mondo.
Tamagotchi Plaza si propone sul mercato videoludico come una raccolta di minigiochi teneri e rilassanti che aggiorna, solo in parte, la formula della serie Corner Shop, sbarcata anni e anni fa su Nintendo DS. Oggi tornano oltre 100 tama per riportare un senso di nostalgia tra i giocatori che hanno visto nascere il franchise negli anni Novanta, oltre che proporsi con una spruzzata di nonsense generico. Il principale punto di forza di questo gioco sta nella semplicitร dei mini-giochi, che perรฒ rischiano di scadere nella ripetitivitร e noia dopo poco tempo. Il gioco vale la spesa? Sicuramente per i fan dei tama, grazie al potere della riscoperta dei personaggi stessi, ma la quantitร di contenuti rischia di non pareggiare i conti con la qualitร e l’offerta proposta in altri titoli. Visivamente e tecnicamente, รจ stato sviluppato pensando a un pubblico di giocatori in tenera etร , ma ovviamente non รจ precluso ad altre fasce di etร , oltre che rivelare qualche aspetto claudicante e scarsitร relativa dei contenuti. Ad ogni modo, puรฒ trattarsi di una buona occasione per recuperare un franchise amarcord per molti giocatori, e trascorrere qualche ora in compagnia di tanti Tama, e anche di un proprio amico o famigliare con cui condividere alcune esperienze proposte nel gioco.
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