Mecha Break Recensione: un free-to-play con i robottoni

Se penso ad un videogioco che coinvolge i mecha, la mia mente va immediatamente a Armored Core VI Fires of Rubicon, un titolo di FromSoftware che ha saputo catturare la mia attenzione per gran parte dell’esperienza. Si tratta di un’opera che รจ ormai quasi immortale, considerando il numero di innumerevoli spin-off e capitoli dedicati a questo franchise, il quale sembra voler comunicare qualcosa al mercato rispetto alle produzioni piรน mainstream della software house, come Elden Ring Nightreign e il prossimo progetto in arrivo in esclusiva su Nintendo Switch: The Duskbloods. Detto ciรฒ, in questi giorni ho avuto l’opportunitร , come molti altri giocatori, di provare Mecha Break, un free-to-play sviluppato e pubblicato da Amazing Seasun Games, una software house che ha creato diverse produzioni, come ad esempio Snowbreak Containment Zone. Recentemente, Mecha Break รจ stato al centro di numerose critiche riguardo alla sua natura pay-to-win, un aspetto che in alcuni giochi di questo genere puรฒ manifestarsi e, ovviamente, puรฒ generare frustrazione nei giocatori. Ma la domanda che vi starete ponendo รจ: sarร  tutto vero? Oppure รจ possibile giocare senza spendere un centesimo? In questa mia recensione del gioco, cercherรฒ di rispondere alle numerose domande che vi assillano riguardo a questo titolo.

Arrivano i mecha

Mecha Break: una storia molto meh…

La descrizione legata alla storia รจ la seguente:

Anni fa il mondo come lo conoscevamo finรฌ…
Un’espulsione di massa coronale innescรฒ una catena di disastri geologici di dimensioni mai viste per l’umanitร , sfregiando il nostro pianeta in modo irriconoscibile. I brandelli di esistenza umana rimasti abitano ora un mondo ostile e sconosciuto. Sull’orlo dell’annientamento, ci รจ rimasta una sola missione: sopravvivere. รˆ giunto il momento di sollevarsi con la tempesta o di essere travolti dalla sua furia…

Detto ciรฒ, non appena avremo avviato il gioco e iniziato a configurare le varie impostazioni su PC, e dopo aver creato il nostro alter ego digitale, il giocatore sarร  immediatamente immerso nell’azione, dove cominceremo a scoprire di piรน sulla trama, che rappresenta effettivamente il punto debole della produzione. Questo perchรฉ, trascurando questa parte iniziale, il gioco ci comunica solo che dovremo entrare in azione con i nostri mecha, che qui vengono chiamati Striker. Infatti, a livello narrativo, non c’รจ quasi nulla di interessante e questo, a mio avviso, รจ un vero peccato, poichรฉ si sarebbe potuta realizzare una modalitร  separata. Ma chi lo sa: forse in futuro questa verrร  approfondita, dato che stiamo parlando di un titolo che riceverร  supporto nel tempo. Al momento รจ difficile dirlo, ma spero che Amazing Seasun Games possa fornire ulteriori informazioni al riguardo; solo il tempo ce lo dirร !

Un mecha molto ostico!

Mecha Break: un gameplay divertente

Una delle informazioni che ho condiviso nel paragrafo precedente รจ che, una volta avviato il gioco, l’utente sarร  immediatamente portato in un editor per creare il proprio personaggio. Qui, gli sviluppatori hanno sicuramente fornito un pacchetto di ottima qualitร , con preset di default, che possono essere personalizzati in ogni dettaglio. Questa รจ senza dubbio una delle novitร  piรน affascinanti del gioco, in cui il giocatore puรฒ utilizzare la propria creativitร  per definire ogni aspetto del proprio alter ego digitale. Dopo aver completato questa operazione, l’utente sarร  teletrasportato per affrontare una missione introduttiva, che ci permetterร  di interagire con il gameplay del gioco e di osservare le prime meccaniche dell’opera. Mecha Break propone uno stile di gioco estremamente divertente e gratificante, con il mecha capace di eseguire diverse azioni, come volare o compiere salti molto rapidi.

In aggiunta, il giocatore avrร  accesso a due armi, e durante la missione introduttiva menzionata in precedenza, sarร  possibile utilizzare un’arma a distanza oppure affrontare il nemico corpo a corpo, infliggendo danni considerevoli, avendo anche a disposizione uno scudo che ci permetterร  di difenderci dai colpi in arrivo. Mecha Break, se devo essere sincero, mi ha fatto pensare in alcuni suoi aspetti all’opera di From Software citata nel primo paragrafo, ovvero Armored Core Fires of Rubicon, e questo non puรฒ che essere considerato un pregio, anche se il design del gioco cambia notevolmente quando ci dedicheremo alle modalitร  PvP, ma di questo parleremo tra poco. Detto ciรฒ, per quanto riguarda l’esperienza di gioco effettiva del free-to-play sono rimasto generalmente soddisfatto, ma purtroppo il gioco presenta microtransazioni molto aggressive che possono influire negativamente sull’esperienza complessiva. Se da un lato riconosco che รจ possibile ottenere alcuni elementi semplicemente giocando, dall’altro viene subito mostrato un pacchetto molto costoso per un personaggio, proposto a quasi 50 euro, e questo rappresenta senza dubbio un grande punto negativo per il videogioco.

Un gameplay estremamente divertente!

Microtransazioni molto aggressive

Se dovessimo analizzare in dettaglio questo argomento, le microstazioni in alcuni giochi rappresentano un elemento altamente estetico; basti considerare titoli come VALORANT o Apex Legends, dove le skin dei personaggi e delle armi servono esclusivamente a migliorare l’aspetto delle proprie armi e dei propri personaggi. Purtroppo, in Mecha Break non si verifica questo, e dato che stiamo discutendo di un gioco che fa della componente multiplayer il suo punto di forza, non credo sia vantaggioso per il gioco. Pertanto, spero che gli sviluppatori intervengano, perchรฉ se questo sarร  il futuro del gioco, non si inizia nel migliore dei modi. Ritornando a parlare del game design del gioco, ci troviamo nuovamente di fronte a un titolo in cui sono presenti ruoli. Questi ultimi si suddividono in diverse categorie e tre macrocategorie, dove si distinguono in Light, Medium e Heavy per ogni Striker a nostra disposizione. Ciรฒ implica che non sarร  possibile giocare come si desidera, ma saremo fortemente vincolati dalla composizione del nostro team.

Questo punto menzionato รจ senza dubbio un ulteriore aspetto negativo che mi sento di aggiungere alla produzione, poichรฉ se posso concordare su videogiochi come VALORANT o Overwatch 2, dove la composizione del team deve essere considerata anche in base ai personaggi che non solo si sanno utilizzare ma che offrono la cosiddetta utility al proprio team, qui avrei evitato un approccio simile. Inoltre, ho notato che questa introduzione in Mecha Break risulta piuttosto fastidiosa, e alcuni Striker mi sono sembrati estremamente sbilanciati; in breve tempo รจ evidente quale mecha sceglierร  il giocatore, ovvero quello che potrebbe garantirgli la vittoria e permettergli di vincere senza troppi problemi. Riguardo alle modalitร  PvP, abbiamo il tradizionale 3v3 e 6v6, dove ho apprezzato il level design di alcune mappe, poichรฉ รจ necessario adottare una strategia adeguata per posizionarsi correttamente e sconfiggere il team avversario. Le modalitร  sono piuttosto classiche, e sarร  necessario raggiungere un certo numero di punti per ottenere la vittoria, dopo di che si puรฒ passare a disputare le partite successive. Per quanto concerne le modalitร  PvP, certamente non sono eccezionali, ma tutto sommato sono accettabili; attenzione a queste mie parole: ciรฒ non implica che il PvP sia piacevole, sto semplicemente affermando che le modalitร  competitive del titolo sono passabili.

Sfruttiamo tutto il nostro arsenale!

Il frame generator non รจ per tutti

Dal punto di vista grafico, Mecha Break utilizza in modo molto efficace il suo motore, capace di far funzionare il gioco su diverse configurazioni, dove sono presenti tecnologie che impiegano l’IA per generare frame aggiuntivi, come il DLSS con i tradizionali profili noti a tutti. Tuttavia, ho vissuto un’esperienza nuova riguardo al Frame Generator. Infatti, possedendo una scheda video 4070, non ero in grado di attivare il Frame Generator, poichรฉ solo i possessori di una RTX 4070 Super potevano sbloccare questa tecnologia e ottenere vantaggi extra. A mio avviso, questo potrebbe costituire un precedente piuttosto preoccupante e poco stimolante, ma sono convinto che si tratti solo di un caso isolato; del resto, stiamo parlando di una produzione che non considera la grafica come il suo punto di forza, sebbene offra un’estetica molto gradevole ed elegante da osservare.

Ritornando brevemente a esaminare i contenuti del gioco, sono rimasto particolarmente deluso dall’assenza di una modalitร  focalizzata esclusivamente sul PvE. Ad esempio, consideriamo Warframe, il titolo di Digital Extremes ha fatto di questa componente il suo punto di forza, trasformandola e potenziandola nel corso degli anni. Non pretendo certamente di avere contenuti straordinari nei primi giorni, ma una modalitร  dedicata a coloro che non desiderano affrontare la componente competitiva non sarebbe stata male e avrebbe conferito un’attrattiva in piรน al titolo per un pubblico piรน ampio di giocatori.


Mecha Break รจ indubbiamente un free-to-play con un gameplay estremamente soddisfacente e divertente, caratterizzato da spunti molto interessanti e un comparto grafico davvero gradevole sia da vedere che da giocare. Purtroppo, ci sono anche aspetti negativi, il primo dei quali riguarda microtransazioni eccessivamente aggressive che creano alcune problematiche. Inoltre, ci troviamo di fronte all’ennesimo gioco in cui i giocatori sono “costretti” a scegliere tra diversi mecha per garantire una composizione ideale all’interno del team. Inoltre, avremmo preferito un po’ di contenuto PvE. Tuttavia, Mecha Break si presenta come un’esperienza complessivamente piacevole e chi รจ appassionato di mecha e multiplayer difficilmente non potrร  apprezzarla!