Dune Awakening: Funcom si scusa con i giocatori promettendo rimborsi e miglioramenti

Il lancio di Dune Awakening, l’MMO open world ambientato nell’universo creato da Frank Herbert, ha sicuramente superato le aspettative iniziali di Funcom. Nonostante il successo, il team è consapevole che il percorso di crescita di un gioco live service comporta inevitabili difficoltà. Uno di questi ostacoli si è verificato lo scorso 7 luglio, quando una patch ha inavvertitamente reso alcune aree PvE del Deserto Profondo accessibili al PvP, provocando la perdita di basi, veicoli e risorse per molti giocatori.

L’errore, come spiegato dalla stessa Funcom in una lettera indirizzata alla community, era legato a una svista nei processi di sviluppo e comunicazione interna. Il team in ogni caso ha dichiarato di aver già adottato misure per evitare che simili problemi si ripetano.

Per compensare i danni subiti, è stato attivato un rimborso automatico di materiali, oggetti e componenti veicolari, che verranno distribuiti entro la fine della settimana tramite la sezione “Riscatta ricompense” all’interno del gioco.

La lettera è stata anche l’occasione per fare il punto sulla lotta agli exploit e ai cheat. Il team ha ribadito la propria posizione intransigente: “Abbiamo tolleranza zero per il tipo di comportamento dei giocatori che compromette l’esperienza altrui”, annunciando che “sono già stati presi provvedimenti contro diverse centinaia di utenti”, con ulteriori ondate di ban in arrivo.

Non sono mancate scuse anche per le frequenti perdite di veicoli e risorse legate a bug o disconnessioni. All’uscita del gioco, gli strumenti interni non erano sufficienti per monitorare con precisione questi episodi e gestire rimborsi adeguati. Tuttavia, Funcom ha confermato che sono in corso miglioramenti significativi ai sistemi di tracciamento, con l’obiettivo di gestire anche le richieste arretrate.

Nonostante le criticità, il team guarda con fiducia al futuro del gioco: “Abbiamo in programma tanti contenuti interessanti per Dune Awakening e, nonostante qualche intoppo, siamo davvero motivati da ciò che ci attende”, si legge nel messaggio firmato dai principali membri dello studio.

Potete leggere tutta la lettera di scuse di Funcom a questo indirizzo.