Nintendo Switch 2: il firmware 20.2.0 porta ancora più stabilità e migliora la retrocompatibilità

Torniamo a parlare di Nintendo Switch 2 per segnalarvi il nuovo aggiornamento della console. A partire dal 14 luglio è infatti disponibile la versione 20.2.0 del firmware, che introduce alcune correzioni legate al trasferimento dei dati e migliora la stabilità generale del sistema.

Come riportato nella pagina di supporto ufficiale, l’update risolve in particolare un problema che, in alcuni casi, impediva la corretta migrazione delle impostazioni del Controllo Genitori da Nintendo Switch a Switch 2 durante un trasferimento di sistema. Oltre a questo, si parla di “miglioramenti generali alla stabilità del sistema per migliorare l’esperienza utente”.

Da segnalare che lo stesso aggiornamento è stato rilasciato anche sulla console originale, portando entrambe alla medesima versione. A indagare più a fondo sulla patch ci ha pensato il dataminer OatmealDome, che ha dichiarato: “risolve alcuni problemi con la retrocompatibilità con Switch 1”, aggiungendo inoltre di poter “confermare personalmente” che Portal 2 “non va più in crash” dopo l’aggiornamento.

Un buon motivo per tornare a provare quei titoli che in passato davano problemi sulla nuova console, come suggerisce lo stesso OatmealDome: testare i giochi che avevano dato grattacapi per verificare se qualcosa è cambiato con la nuova versione firmware. L’aggiornamento 20.2.0 arriva dopo una serie di patch già rilasciate a partire dal mese di lancio di Switch 2, anch’esse dedicate a migliorare prestazioni e stabilità della piattaforma.

Ecco il contenuto del nuovo aggiornamento:

• Risolto un problema per cui le impostazioni del filtro famiglia non venivano trasferite a Nintendo Switch 2 da Nintendo Switch in certe circostanze durante un trasferimento di sistema.
• Risolto un problema per cui non era possibile proseguire oltre “Ricerca reti in corso…” nelle impostazioni Internet all’interno delle Impostazioni di sistema.
• Miglioramenti generali della stabilità del sistema per perfezionare l’esperienza degli utenti.