Hunter X Hunter Nen X Impact Recensione: il potere nell’arena

Hunter x Hunter Nen X Impact; Hunter x Hunter

Dopo anni di assenza dai riflettori videoludici, il mondo di Hunter X Hunter torna a far parlare di sé, pronto a stupire e soddisfare i tanti fan sparsi per il globo. Hunter X Hunter Nen X Impact vuole rendere omaggio al divertente e carismatico mondo ideato da Yoshihiro Togashi all’interno del classico genere dei picchiaduro. Sviluppato da Bushiroad e ambientato nel mondo del manga, il gioco vuole mettere al centro il sistema di poteri che ha caratterizzato la storia originale. Non una semplice passarella di volti noti, ma un sistema di combattimento più strategico basato proprio sul Nen. Hunter X Hunter Nen X Impact tenta così di ritagliarsi un posto tra i migliori fighting game su licenza anime. Riuscirà davvero a coniugare fedeltà e giocabilità?

Hunter X Hunter Nen X Impact Picchiaduro
Siete pronti a salire sul ring per diventare cacciatori?

Hunter X Hunter Nen X Impact: un mondo da riscoprire

Hunter X Hunter, il manga da cui è tratto il videogioco, venne pubblicato per la prima volta sulle pagine di Weekly Shōnen Jump. Fin dalle sue battute iniziali, la storia riuscì immediatamente a colpire i lettori grazie a una narrazione che voleva distaccarsi dalle storie considerate classiche del periodo, pur mantenendo una certa coerenza stilistica. Le premesse erano piuttosto semplici: Gon, un giovane alla ricerca del padre, decide di diventare Hunter ma per farlo deve prima sostenere un esame. Inizia così ad incontrare amici che lo accompagneranno in questo viaggio e avversari che tenteranno di ostacolarlo in tutti i modi. Sotto l’apparente struttura semplice e scontata, però, Hunter X Hunter riesce ad inserire numerosi sottotesti, mutamenti tonali e riflessioni esistenziali. Togashi affronta tematiche complesse e articolate come le relazioni umane, il prezzo del potere e il confine labile tra bene e male. A rendere il tutto ancora più affascinante è il sistema del Nen: una forma di energia interiore che, a differenza dei poteri “magici” di altri manga, funziona con una logica quasi scientifica e richiede strategie, regole, condizioni e un’intuizione costante per essere padroneggiata. È stato proprio questo elemento a rendere unico e originale il viaggio di Gon e dei compagni, oltre a rappresentare il principale ostacolo a ogni trasposizione videoludica di Hunter X Hunter.

Forse proprio per questo motivo non sono molti di videogiochi rilasciati sul mercato e ancora meno quelli che hanno veramente soddisfatto i fan del manga. Nei primi anni Duemila sono usciti diversi titoli per console come Game Boy Color, PlayStation e PlayStation 2, ma la maggior parte erano giochi di ruolo o avventure interattive, spesso con dialoghi statici e combattimenti elementari, rivolti quasi esclusivamente al pubblico giapponese. Quasi tutti si sono limitati a trasporre digitalmente un’opera nata su carta e poi adattata per l’anime, senza coglierne la profondità. Ciò che forse mancava era proprio una profonda conoscenza dei pilastri narrativi e della loro evoluzione. Trasformandosi in copie sbiadite e superficiali di una storia molto più complessa e profonda. Il grande assente, inoltre, è sempre stato un titolo picchiaduro, capace di rendere la tensione tattica degli scontri e la varietà degli stili di Nen in tempo reale. Un fatto sorprendente, considerando che, solitamente, è quello che viene privilegiato da questo tipo di trasposizioni videoludiche. Infine, le comparsate minori di Gon ed altri personaggi in altri titoli, come ad esempio Jump Force, non hanno fatto altro che aumentare la frustrazione dei fan, in attesa di un titolo che valorizzasse l’universo narrativo e non lo trattasse semplicemente come brand. Oggi finalmente arriva Hunter X Hunter Nen X Impact che sceglie consapevolmente la strada del combattimento tecnico, desideroso di mostrare che è possibile combinare scontri competitivi e fedeltà al materiale originale.

Hunter X Hunter Nen X Impact Combo
Per la prima volta, potremo degnamente utilizzare il Nen per combattere.

Tecnico, fedele e soddisfacente

Un picchiaduro non poteva fare altro che basare la sua esperienza di gioco sul sistema di combattimento. Hunter X Hunter Nen x Impact cerca di coniugare l’approccio semplice e diretto del genere con le meccaniche di scontro più complesse del manga. Ogni personaggio è costruito attorno al proprio stile di Nen, con meccaniche e strategie coerenti con la loro rappresentazione originale nel manga. Non soltanto la rappresentazione degli attacchi dei diversi personaggi ma una vera costruzione del combattente, e del conseguente scontro, basata sulle caratteristiche specifiche. Gon, ad esempio, spicca per il suo approccio emotivo alla battaglia, con attacchi diretti e una pressione continua sull’avversario. Completamente all’opposto, Hisoka combatte basandosi su inganni e trappole, sfruttando al meglio la sua gomma da masticare. Questi sono solamente due esempi, ma rappresentano perfettamente il fighting system profondo, dove ogni scelta, dalla comprensione delle abilità speciali all’uso delle tecniche di potenziamento, ha un impatto significativo sull’esito della sfida. L’uso del Nen, quindi, non diventa un mero orpello decorativo, un rimando estetico a un mondo più ampio ma un vero e proprio elemento deciso per il raggiungimento della vittoria. Questa fedeltà al materiale originale, unita a un bilanciamento generalmente riuscito, rende Hunter X Hunter Nen x Impact una delle esperienze di combattimento più autentiche e tecniche tra i giochi anime-based. Il tutto viene realizzato perfettamente con una grafica cel shading che, dandoci comunque la sensazione di un ambiente tridimensionale, rispetta perfettamente i disegni originali del manga e dell’anime.

Hunter X Hunter Nen X Impact Cover
Uno sguardo al roster dei combattenti

Intorno a questi concetti fondamentali, viene poi costruita una struttura variegata, con diverse possibilità. In Hunter X Hunter Nen X Impact potremo ovviamente contare su una modalità Free Battle in cui scontrarci contro alcuni dei personaggi principali della storia. Al momento sono disponibili 16 combattenti (scopriteli tutti qui), tra cui ovviamente Gon, Leorio, Killua, Kurapika ma anche tanti antagonisti come Hisoka, Meruem, Feitan e molti altri. Accanto a questa, vi è anche la modalità Story, dove ripercorrere tutti gli eventi e gli scontri principali del manga. Ogni scontro è corredato da alcune cut-scene statiche che ci trasportano dentro l’anime. La particolarità è che i singoli combattimenti, a volte vengono spezzati in più parti per raccontare in maniera più approfondita come si sono evoluti all’interno della storia originale. Ogni scontro ci richiederà di eseguire alcune piccole missioni che daranno come premio immagini profilo, carte e molto altro. Altra componente fondamentale è la modalità Single Player, in cui selezionare tre personaggi e affrontare la scalata al successo. Alla base del gioco vi è il tag team system, ma con soli 16 personaggi il roster risulta inizialmente limitato. Speriamo di vederlo implementare in futuro. Ovviamente ogni personaggio è dotato sia di costumi alternativi che di poteri speciali. Nonostante l’approccio al combattimento più semplicistico rispetto alle combinazioni di tasti infinite di altri titoli, Hunter X Hunter Nen X Impact riesce comunque a valorizzare ogni scontro proprio all’utilizzo che viene fatto del potere Nen, in grado di farci scatenare combo molto lunghe in maniera semplice, fornire una difesa solida o effettuare attacchi speciali spettacolari e devastanti.

Fin dai primi scontri, è evidente come le diverse modalità single player siano più una palestra che una vera e propria sfida. Gli scontri sono accessibili ma non per questo meno stimolanti. L’esperienza rimane piacevole anche offline, grazie all’intelligenza artificiale ben calibrata e alla varietà degli stili di combattimento. Il tutto serve a prepararci adeguatamente alla vera colonna portante del gioco: la modalità multiplayer. Strutturata proprio come la classifica degli Hunter del manga, all’interno di questa modalità dovremo guadagnarci i gradi all’interno dell’associazione di cacciatori. È qui dentro che potremo fare sfoggio della nostra abilità nel combattimento e nella velocità a incasellare una serie di colpi dopo l’altra, creando combo lunghe e devastanti. Per raggiungere questo obiettivo, possiamo sfruttare anche i personaggi in panchina. Con la semplice pressione di un tasto è possibile scambiare il principale con uno dei secondari o anche semplicemente farli intervenire per un attacco a sorpresa. Bisogna comunque scegliere il momento adatto per eseguire una di queste manovre altrimenti si rischia di danneggiare entrambi i personaggi. Una possibilità che aggiunge un ulteriore livello di strategia! La modalità multiplayer di Hunter X Hunter Nen X Impact è una sfida complessa, non accessibile a tutti ma forse è proprio questo a renderla così stimolante. Potremo in ogni caso tornare alle modalità offline, scegliere i personaggi che meglio si adattano al nostro stile di gioco e allenarci con quelli, pronti a tentare ancora una volta la scalata alla classifica globale dei cacciatori.


Hunter x Hunter Nen x Impact è un adattamento che sorprende e soddisfa. Ciò che colpisce è l’estrema attenzione riposta nel rispettare e comprendere la più articolata opera omonima. Nel mondo videoludico spesso si incontrano sbiadite operazioni di trasposizione multimediale, ma non è questo il caso. Il titolo riesce a trasportare sullo schermo il sistema di combattimento basato sul Nen, rendendolo fedele e strategico (spiegato molto bene sul sito di Arc System Works). Ogni personaggio rispecchia in modo coerente le dinamiche viste nel manga, e la varietà degli stili offre una profondità tecnica che premia i giocatori più esperti senza però scoraggiare i neofiti. Le modalità single player ed offline ci permettono di prendere confidenza con il sistema articolato ma accessibile di combattimento, certe volte poco sfidante ma sicuramente utile come allenamento. L’integrazione del sistema tag team a tre personaggi, insieme alla possibilità di effettuare combo coordinate e cambi strategici, aggiunge un ulteriore livello di complessità e spettacolarità agli scontri. La modalità multiplayer online è la vera portata principale all’interno del gioco, durante la quale potremo sfidare altri giocatori e scalare la classifica di cacciatori. Un’operazione non semplice. Certamente il roaster iniziale di solo 16 personaggi, considerando che si tratta di una tag battle 3vs3, appare limitato ma speriamo in future integrazioni. L’esperienza complessiva rimane più che positiva. Hunter x Hunter Nen x Impact è un punto di partenza eccellente, capace di soddisfare sia i fan storici che gli appassionati di picchiaduro. Non è un gioco perfetto, ma è un gioco fatto con passione e visione. E per il mondo di Hunter x Hunter, è già un piccolo traguardo storico.