Alpha

Alpha: dal 18 settembre nei cinema il film di Julia Ducournau

Presentato in selezione ufficiale in concorso al Festival di Cannes 2025, arriverร  infine in Italia dal 18 settembre )distribuito da I Wonder Pictures) “Alpha“, il nuovo film di Julia Ducournau. Tahar Rahim (Il profeta), Golshifteh Farahani (Leggere Lolita a Theran) e la giovane Mรฉlissa Boros sono i protagonisti del terzo lungometraggio della regista francese, affiancati da Emma McKay (Sex Education), Finnegan Oldfield (Vermines) e Louai El Amrousy. Dopo Titane e Raw, con Alpha Julia Ducournau prosegue la sua esplorazione del corpo, filmato come soggetto concreto e carnale, e del sangue, qui veicolo che trasmette lโ€™epidemia mortale, che trasferisce in unโ€™immagine indimenticabile ciรฒ che il mondo ha conosciuto negli anni Ottanta: lโ€™espansione dellโ€™AIDS e le sue conseguenze sociali, con la paura del sangue, degli aghi, delle diversitร . Cosรฌ il trauma collettivo diventa quello di una famiglia e di una donna, madre e sorella, che deve fare i conti con passato e sperare nella possibilitร  di un futuro diverso.

Dopo la Palma dโ€™Oro vinta nel 2021 con Titane, Ducournau torna in sala con una storia cruda e potente che affonda le sue radici negli anni Ottanta e nellโ€™incubo delle pandemie. Alpha ha 13 anni ed รจ unโ€™adolescente inquieta. Una notte, dopo una festa, rientra a casa con un tatuaggio, una A maiuscola incisa rozzamente sul braccio. La madre, che la ha cresciuta da sola, รจ molto preoccupata: รจ infatti ormai qualche anno che si รจ diffuso un virus letale. La misteriosa malattia e la sua trasmissione sono al centro delle ricerche della donna, medico in una clinica e in prima linea nel prestare le cure ai malati terminali. Mentre la paranoia del contagio cresce, a rendere la situazione ancora piรน difficile fa la sua comparsa a casa delle due donne lo zio Amin, il fratello della madre, tossicodipendente. E in un mondo sempre piรน caotico e sconvolto, si avvicina una tempesta di vento rossoโ€ฆ

Sinossi:
Alpha รจ una tredicenne inquieta che vive sola con sua madre, dottoressa in una clinica specializzata. La loro quotidianitร  รจ sconvolta quando la ragazza torna da una festa con un tatuaggio โ€œfatto in casaโ€, una A rozzamente incisa sul braccio. Il timore che la bravata lโ€™abbia portata a contrarre un pericoloso virus inizia ad aleggiare nelle loro vite proprio mentre a casa loro compare lo zio tossicodipendente di Alpha (un maestoso Tahar Rahim). Dal talento visionario della regista Julia Ducournau (Palma dโ€™Oro per Titane), una storia potente, intima e commovente di identitร , crescita e accettazione, un film duro come la pietra e impalpabile come un fantasma del passato.