Inzoi

inZOI: update per il sistema dei veicoli, in arrivo le “2 ruote”

inZOI è un gioco in Accesso Anticipato e questo permetterà al team di sviluppo inZOI Studio di migliorare il life simulator sia basandosi sui feedback della community, sia introducendo novità e aggiornamenti su quelle meccaniche che al momento funzionano male.

Come anticipato dal producer e game director di inZOI Hyungjun “Kjun” Kim nel corso dell’intervista che ha rilasciato in via esclusiva a noi di Vgmag.it, il sistema dei veicoli verrà migliorato per risultare più agevole e meno monotono. In futuro infatti, verranno implementati nuovi veicoli, questa volta a 2 ruote, come scooter e motociclette. Questo permetterai agli Zois di muoversi meglio in città, raggiungendo con più confort e meno stress le mete prefisse.

Ecco le parole di Hyungjun “Kjun” Kim rilasciate Vgmag.it in merito a questa novità:

Hyungjun “Kjun” Kim – Se dovessi condividere solo una piccola anteprima, direi il sistema “Veicoli”. Le città di inZOI hanno numerosi lotti e aree residenziali, il che porta naturalmente a frequenti spostamenti tra le diverse parti della mappa. Tuttavia, abbiamo ricevuto feedback sul fatto che muoversi risultasse un po’ monotono, poco coinvolgente o persino scomodo, e abbiamo sentito il bisogno di migliorarlo. Sebbene il gioco attuale includa già alcune opzioni di trasporto come metropolitane, autobus e auto guidabili manualmente o autonomamente, non sono sufficienti a catturare appieno un senso realistico di mobilità. Ecco perché di recente abbiamo lavorato all’aggiunta di veicoli più leggeri e pratici, come scooter e motociclette. Abbiamo già dato alla community una piccola anteprima di alcuni di questi e stiamo anche continuando a sviluppare una varietà di altri veicoli creativi. Per noi, l’obiettivo non è solo rendere il trasporto più comodo. Il nostro obiettivo è trasformare il movimento stesso in un’esperienza divertente e giocosa, trasformando gli spostamenti quotidiani in un nuovo modo di esplorare la città e godersi il mondo di inZOI.

Classe 1988, i cabinati delle sale giochi mi hanno svezzato al magnifico mondo dei videogiochi. Trasformare la passione in lavoro ha richiesto tempo e pazienza, ma in ambito professionistico ho iniziato dal ruolo di newser, fino a raggiungere la carica di Lead Editor.